Rfi Calabria, consegnati i lavori di elettrificazione della tratta ionica
L'elettrificazione contribuirà ad uniformare le caratteristiche prestazionali della rete ferroviaria calabrese

Entrano nel vivo i lavori per l'elettrificazione della dorsale ionica ferroviaria in Calabria. Rfi, società del Gruppo Ferrovie dello Stato, ha consegnato i lavori di elettrificazione delle tratte Sibari-Crotone e Crotone-Catanzaro Lido.
112 chilometri di elettrificazione
“Gli interventi - spiega RFI in un comunicato - consistono nella realizzazione di circa 112 chilometri di elettrificazione della tratta Sibari-Crotone, mediante la realizzazione di otto sottostazioni elettriche e la posa del sistema per la trazione elettrica ferroviaria, e nella realizzazione di circa 58 chilometri di elettrificazione della tratta esistente Crotone-Catanzaro Lido, mediante la realizzazione di tre sottostazioni elettriche e la posa del sistema per la trazione elettrica ferroviaria, completando in tal modo i lavori propedeutici di allestimento dei pali già in esecuzione lungo la linea a partire dal 2018”.
"I due appalti - prosegue ancora la società - sono parte del più ampio progetto di potenziamento e di elettrificazione del collegamento Lamezia Terme-Catanzaro Lido-Dorsale Jonica, intervento approvato dal Commissario straordinario di Governo con ordinanza n.4 del 25 settembre del 2023, dal valore di 438 milioni di euro, finanziati in parte con fondi Pnrr".

Una nuova tratta per i treni elettrici
"L'elettrificazione - si legge ancora nella nota - contribuirà ad uniformare le caratteristiche prestazionali della rete ferroviaria calabrese in termini di sistemi di trazione, consentendo l'utilizzo dei nuovi treni elettrici, oltre che a creare le condizioni per un miglioramento delle relazioni trasportistiche delle aree del litorale ionico a forte vocazione turistica, portando anche ad una riduzione dell'inquinamento ambientale e delle emissioni".
L'elettrificazione della linea ionica è considerata un passo cruciale per migliorare l'efficienza e la sostenibilità del trasporto ferroviario nella regione, riducendo le emissioni e potenziando la connettività tra le diverse aree della Calabria. Il completamento dei lavori è previsto entro il 2026, segnando una tappa fondamentale nel processo di modernizzazione delle infrastrutture ferroviarie calabresi.