Consegnati gli attestati ai nuovi assistenti familiari formati con il progetto “Familiar-mente” - (VIDEO)
L’iniziativa è frutto della collaborazione tra Aisla e Regione Calabria

Alla Cittadella regionale si è tenuta la cerimonia ufficiale di consegna degli attestati ai nuovi assistenti familiari formati nell’ambito del progetto "Familiar-mente, il valore della cura". L’iniziativa, frutto della collaborazione tra Aisla - Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica e Regione Calabria, si conferma un modello di co-progettazione nel settore socio-sanitario, volto a garantire assistenza qualificata ai pazienti affetti da Sla e altre patologie neurologiche complesse.
L’assessore alle Politiche sociali, Caterina Capponi, ha sottolineato l’importanza del progetto come esempio di sinergia tra istituzioni e Terzo settore: "Formare assistenti familiari qualificati significa investire in un welfare che risponde alle esigenze delle famiglie e dei pazienti con Sla, garantendo loro cure adeguate e dignità".
Il percorso formativo
Lanciato nel marzo 2023, il percorso formativo ha incluso 72 ore di lezioni teoriche, con approfondimenti su tematiche cruciali come bioetica, gestione delle problematiche respiratorie, nutrizione enterale, comunicazione non verbale, supporto psicologico e cure palliative. A guidare i partecipanti in questo percorso sono stati docenti altamente qualificati, tra cui esperti dei Centri clinici Nemo, come la neurologa Amelia Conte, la fisiatra Michela Coccia, la pneumologa Elisabetta Roma e la specialista in comunicazione non verbale Elisa Giove. Dopo la fase teorica, i discenti hanno svolto tirocini residenziali e domiciliari, collaborando con strutture specializzate come la clinica S. Vitaliano di Catanzaro, oltre a partner come Home Medicine, Vivisol e l'Asp di Reggio Calabria. Questi tirocini hanno consentito loro di acquisire esperienza diretta nell’assistenza domiciliare, supportando 11 famiglie con pazienti ad alta complessità.
Le parole del direttore tecnico di Aisla
"Il lavoro di cura non è solo un servizio: è un atto di responsabilità collettiva, un ponte tra fragilità e dignità", ha affermato Stefania Bastianello, direttore tecnico di Aisla. "Investire nella formazione degli assistenti familiari è una necessità etica e sociale, fondamentale per costruire un futuro più inclusivo e accessibile". Grazie a questa iniziativa, Regione Calabria e Aisla dimostrano un impegno concreto verso un welfare più equo e partecipato, capace di rispondere alle esigenze della popolazione con professionalità e umanità.