Fase 2: Commissario Crotone, i Comuni devono essere aiutati
"I Comuni devono essere aiutati, altrimenti da soli non possono permettere la ripartenza. A
Crotone abbiamo avuto solo 3,5 milioni dal fondo di solidarietà
e le risorse esterne sono esigue". E' quello che sostiene il
commissario straordinario del Comune di Crotone, Tiziana
Costantino, che ha incontrato in videoconferenza la stampa per
fare il punto della situazione sull'emergenza sanitaria e
spiegare le attività del Comune per la fase 2.
"I cittadini di Crotone sono stati bravi a rispettare le
regole - ha detto Costantino - e li ringrazio per il
comportamento tenuto. La seconda fase, però, non è un liberi
tutti. Domani avremo un comitato per l'ordine e la sicurezza
pubblica in Prefettura e rappresenterò al prefetto la necessità
di avere più controlli perché in questi giorni sul lungomare
abbiamo visto troppa gente in giro. Non escludo di chiuderlo
nuovamente alle passeggiate".
Il commissario Tiziana Costantino, che dal 3 dicembre
amministra il Comune di Crotone dopo lo scioglimento del
Consiglio per le dimissioni del sindaco Ugo Pugliese, ha parlato
dell'intenzione dell'ente di stare vicino agli operatori
economici. "Abbiamo attivato, con le organizzazioni di
categoria, tre tavoli tecnici per lavori pubblici, servizi e
commercio che inizieranno a lavorare da oggi per mettere a punto
dei piani di intervento. Per i lavori pubblici il Comune non ha
perso alcun investimento anzi siamo riusciti a salvare i 2,2
milioni previsti per la raccolta differenziata che dovrà partire
al più presto. Attenzione, dobbiamo fare tutto nella legalità
che deve essere il nostro faro: la legalità non va confusa con
la semplificazione, non può essere scambiata con alcunché. Ho
chiesto ai dirigenti di mettersi al lavoro anche iniziando dal
riparare le buche delle strade".
In merito alla richiesta avanzata dalle attività di
ristorazione sul lungomare per la concessione gratuita del suolo
pubblico, il commissario Costantino ha aggiunto che "stiamo
verificando le possibili soluzioni. Sicuramente concederemo
degli ampliamenti per permettere di avere più tavolini, ma
purtroppo per via di problemi con i bilanci del periodo
2016-2018 la Corte dei Conti ci ha bloccato la possibilità di
spesa e dobbiamo evitare che il Comune vada in default. Per
questo stiamo cercando di capire come conciliare queste
esigenze. Di certo dobbiamo recuperare risorse dai risparmi
sulle società in house e nei rapporti con le partecipate come
Congesi che è un punto debole. Dobbiamo riscuotere tasse,
sanzioni, concessioni non pagate finora. I cittadini devono
capire che si deve pagare affinché il Comune possa poi spendere
per loro".
Il prefetto Costantino ha anche parlato della possibilità di
utilizzare le royalties per aiutare le imprese. "Anche in questo
caso dobbiamo verificare - ha sostenuto - se non si configura
l'ipotesi di aiuti di Stato. Se non sarà così le destineremo
subito e soprattutto andremo a chiederle alla regione perché
risulta che alcune annualità non siano state pagate".