Pasqua 2025 in agriturismo
Pasqua 2025 in agriturismo

Agriturismo da record a Pasqua: oltre 1,6 milioni di presenze

La Pasqua 2025 si preannuncia eccezionale per il turismo rurale italiano, con oltre 1,6 milioni di presenze attese tra pernottamenti, pranzi e visite giornaliere. È quanto emerge da un’analisi di Coldiretti/Terranostra Campagna Amica, che registra una crescita di quasi il 10% rispetto allo scorso anno. Il soggiorno medio sarà di tre notti e a trainare la domanda sono le esperienze che vanno ben oltre l’ospitalità tradizionale: degustazioni, visite in fattoria e attività a stretto contatto con la natura.

Particolare attenzione è rivolta al turismo esperienziale, che coinvolge sempre più appassionati di enoturismo, birraturismo, oleoturismo e turismo caseario. Crescono anche gli amanti dei cammini rurali: oltre 300mila persone, durante le festività, parteciperanno a escursioni a piedi, in bici o a cavallo. L’agriturismo si afferma così come scelta non solo per il relax, ma per vivere il territorio con tutti i sensi.

 

Ospitalità rurale e biodiversità: la forza dell’Italia vera

Secondo Coldiretti, la Pasqua sarà un’occasione per scoprire la straordinaria biodiversità agricola italiana grazie alla rete di Campagna Amica, che conta 400 agricoltori custodi impegnati nel salvare e far conoscere prodotti antichi e rari, i cosiddetti “sigilli” della biodiversità. L’Italia può contare su oltre 26mila agriturismi attivi, che accolgono ogni anno quasi 17 milioni di visitatori, di cui il 60% provenienti dall’estero.

Per Dominga Cotarella, presidente di Terranostra Campagna Amica, la crescita del settore è “una risorsa fondamentale per le aree interne”, capace di creare occupazione, valorizzare i borghi e promuovere un turismo sostenibile e identitario. L’agriturismo diventa così simbolo di rinascita e autenticità, capace di raccontare l’Italia più vera.