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Questura Cosenza

Continua senza sosta l’attività di prevenzione svolta dalla Divisione Anticrimine della Questura di Cosenza

Il Questore di Cosenza, dott. Giuseppe CANNIZZARO, ha emesso nr. 2 Daspo, 34 avvisi orali, 16 fogli di via obbligatori e 10 ammonimenti. Ha proposto, altresì, nr. 5 sorveglianze speciali di P.S.

I Daspo e gli altri provvedimenti

I Daspo riguardano alcuni tifosi che in occasione della Partita Cosenza- Pisa si sono resi responsabili di lesioni.

I fogli di via obbligatori sono stati emessi nei confronti di pregiudicati, pericolosi per la sicurezza pubblica, i quali si trovavano in un Comune diverso dalla loro residenza. Agli stessi è stato inibito il ritorno nei suddetti Comuni  per un periodo non inferiore a sei mesi e non superiore a quattro anni. I provvedimenti sono stati emessi su proposta dei presìdi territoriali dell’Arma dei Carabinieri.

Sono stato notificati 10 ammonimenti nei confronti di altrettanti soggetti residenti in provincia che hanno posto in essere gravi condotte di stalking e maltrattamenti nei confronti di compagne, mogli e conviventi.

Infine sono state avanzate nr. 5 proposte di Sorveglianza Speciale alla Competente Autorità Giudiziaria nei confronti di soggetti ritenuti pericolosi, con precedenti per associazione mafiosa, reati contro il patrimonio ed altro.

Attività di prevenzione e controllo

Allo stesso modo continua incessante l’attività di prevenzione e controllo del territorio attuata dal personale dalla Squadra Volanti di questa Questura che, unitamente a personale del Reparto Prevenzione Crimine Calabria Settentrionale, solo nel mese appena trascorso, ha determinato l’arresto di 3 persone per furto d’auto ed una per violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, la denuncia di  18 individui in stato di libertà,3 segnalazioni amministrative ex art 75 DPR 309/90, il controllo di 4857soggetti, 2550 veicoli, oltre ad elevare 94 contravvenzioni al Codice della Strada.

Questura di Cosenza evidenzia una serie di interventi mirati alla prevenzione della criminalità e al mantenimento dell'ordine pubblico da parte delle forze di polizia locali. L'attività si concentra su diversi aspetti della sicurezza, dai provvedimenti amministrativi come Daspo e ammonimenti, alla gestione del territorio attraverso controlli e arresti.

La Divisione Anticrimine della Questura di Cosenza ha continuato a svolgere un ruolo centrale nelle operazioni di prevenzione, come dimostrato dal numero significativo di provvedimenti emessi:

  • 2 Daspo (divieto di accesso alle manifestazioni sportive) sono stati applicati nei confronti di tifosi responsabili di atti violenti, nello specifico per lesioni durante una partita di calcio (Cosenza-Pisa). Questo tipo di misura mira a prevenire episodi di violenza nelle manifestazioni sportive, contribuendo alla sicurezza degli eventi e alla pacifica convivenza tra i tifosi.
  • 34 avvisi orali: uno strumento di avvertimento che serve a notificare a una persona ritenuta pericolosa o che ha comportamenti di rischio un richiamo ufficiale per il suo comportamento. In questo caso, questi provvedimenti sono indirizzati verso persone sospettate di attività illecite.
  • 16 fogli di via obbligatori: emessi nei confronti di pregiudicati che si trovavano in comuni diversi dalla loro residenza. Questa misura preventiva impedisce loro di tornare nei comuni di destinazione per un periodo determinato. Tali provvedimenti sono stati proposti dai presidi territoriali dei Carabinieri, con l'intento di limitare i movimenti di individui considerati pericolosi per la sicurezza pubblica.
  • 10 ammonimenti: notificati a soggetti accusati di reati legati alla violenza domestica e stalking. L'ammonimento è una misura preventiva che ha lo scopo di fermare comportamenti violenti prima che escano fuori controllo, proteggendo le vittime vulnerabili.
  • 5 sorveglianze speciali di P.S. (Pubblica Sicurezza): queste proposte sono state avanzate per individui pericolosi con precedenti per associazione mafiosa e reati contro il patrimonio. La sorveglianza speciale è una misura di controllo intensivo che mira a monitorare e limitare la libertà di movimento di soggetti pericolosi, in attesa di ulteriori provvedimenti giudiziari.

L'attività di prevenzione e controllo del territorio ha visto un ampio impegno delle Squadre Volanti della Questura di Cosenza e del Reparto Prevenzione Crimine Calabria Settentrionale, con un focus su azioni mirate come:

  • Arresti: Nel mese precedente, sono stati arrestati 3 individui per furto d’auto, una delle problematiche ricorrenti in molte aree urbane e che spesso ha legami con attività criminali più ampie. Inoltre, un altro arresto è stato effettuato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, segnalando una crescente reazione violenta da parte di alcuni trasgressori contro le forze di polizia.
  • Denunce: Sono stati denunciati 18 soggetti in stato di libertà, il che indica l’impegno delle forze dell'ordine nell'identificare e procedere contro reati meno gravi ma comunque significativi. La denuncia serve a perseguire reati che non giustificano un arresto immediato ma che richiedono comunque un’azione legale.
  • Segnalazioni amministrative: Sono state elevate 3 segnalazioni amministrative ai sensi dell’art. 75 del DPR 309/90, relativo a uso di sostanze stupefacenti, indicando un continuo impegno nella lotta contro il consumo e lo spaccio di droga.
  • Controlli di persone e veicoli: Il numero di 4857 soggetti controllati e 2550 veicoli ispezionati sottolinea l’importanza della prevenzione e del monitoraggio costante delle aree urbane. Un controllo intensivo contribuisce a disincentivare comportamenti illeciti e a intercettare rapidamente potenziali focolai di crimine.