Questura
Questura Cosenza

Oltre 27 chili di marijuana, di cui 9,5 chili provenienti da una piantagione e altri 18 già raccolti e riposti in sacchi, sono stati scoperti e sequestrati a San Marco Argentano dagli agenti della Polizia di Stato di Cosenza. Un uomo, proprietario del terreno dove si trovava la coltivazione, è stato arrestato e messo ai domiciliari.

Il controllo

Durante il controllo, gli agenti hanno trovato un fucile da caccia illegalmente detenuto, insieme a diverse cartucce, nascosto sotto il materasso della persona arrestata, oltre a più di 23.600 euro in banconote di vario taglio.

La droga è stata rinvenuta grazie al fiuto del cane poliziotto Max, e parte di essa era già confezionata sottovuoto per la vendita al dettaglio. È stato sequestrato anche materiale per il confezionamento delle dosi.

Le operazioni 

Le operazioni che hanno portato al ritrovamento della piantagione fanno parte di una serie di controlli effettuati nella zona della Valle dell'Esaro, ai quali hanno partecipato il Nucleo cinofili della Questura di Vibo Valentia e il Reparto prevenzione crimine della Calabria settentrionale.

1. Contesto e Quantità della Droga

  • Quantità significativa: La notizia inizia con una cifra impressionante: oltre 27 chili di marijuana. Questa quantità è sufficiente a suggerire un’operazione di traffico su larga scala, non solo di uso personale.
  • Origine della marijuana: Si specifica che 9,5 chili provengono da una piantagione e 18 chili sono già stati raccolti e confezionati. Questo dettaglio indica un'attività di coltivazione e distribuzione ben organizzata.

2. Luogo e Azione della Polizia

  • San Marco Argentano: La localizzazione geografica è importante, in quanto fornisce un contesto specifico e aiuta a comprendere la portata dell’operazione nella comunità locale.
  • Arresto e misure cautelari: Il proprietario del terreno è stato arrestato e messo ai domiciliari. Questo suggerisce che l'indagine ha portato a misure legali immediate, indicando la serietà dell'infrazione.

3. Scoperte durante il Controllo

  • Armi e denaro: La polizia ha rinvenuto un fucile da caccia illegalmente detenuto, diverse cartucce e una somma significativa di oltre 23.600 euro. Questo elemento suggerisce che l'individuo arrestato era coinvolto in attività criminali più ampie, non limitate solo alla coltivazione di marijuana.
  • Strategia di occultamento: Il fatto che l’arma fosse nascosta sotto il materasso indica tentativi di occultamento e di eludere le autorità.

4. Ruolo del Cane Poliziotto

  • Fiuto del cane Max: L'intervento del cane poliziotto è un elemento chiave, evidenziando l’importanza dell’unità cinofila nel rinvenimento della droga. Questo dettaglio mostra l’impiego di tecnologie e metodi specializzati nella lotta contro il narcotraffico.

5. Confezionamento e Vendita

  • Confezionamento sottovuoto: La marijuana già confezionata per la vendita al dettaglio suggerisce che l'operazione era pronta per una distribuzione commerciale, rivelando un’organizzazione sofisticata dietro l'attività illecita.
  • Materiale per il confezionamento: Il ritrovamento di ulteriore materiale per il confezionamento delle dosi evidenzia la preparazione e la pianificazione dell’attività di traffico.

6. Attività di Controllo e Collaborazione

  • Controlli nella Valle dell'Esaro: La menzione di controlli nella zona suggerisce un impegno continuo da parte delle forze dell’ordine per contrastare il narcotraffico e la criminalità nella regione.
  • Partecipazione di diverse unità: Il coinvolgimento del Nucleo cinofili della Questura di Vibo Valentia e del Reparto prevenzione crimine della Calabria settentrionale mostra una strategia coordinata e multidisciplinare nella lotta contro i reati legati alla droga.