Roberto Basile ha solo quindici anni ma già tanta voglia di raccontare e di raccontarsi.


E lo fa attraverso un romanzo che unisce fantasia a realtà, Thanatos, che ha presentato ieri sera presso il Museo di Pitagora nel corso di un evento patrocinato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Crotone.


Davanti ad un numeroso pubblico Roberto ha raccontato come l’idea di “Thanatos” sia maturata di getto.


Ha cominciato a scrivere, senza badare ad errori o ripetizioni, trasformando i propri sentimenti ed emozione in parole.


Tante storie, episodi diversi ma che tuttavia avevano un solo protagonista, Lio, il ragazzo che come racconta l’autore avrei voluto essere.


Ci sono due ispiratori del percorso letterario di Roberto.


Uno era presente ieri nel corso della serata: Gianluca Facente.


Roberto dice di aver raccolto il messaggio dello scrittore crotonese che invita nei suoi libri a valorizzare la propria terra, una delle più belle d’Italia.


L’altro è Riccardo Gazzaniga autore di “Non devi dirlo a nessuno”: i sogni non svaniscono finché le persone non li abbandonano.


E Roberto non ha voluto abbandonare il suo sogno anzi lo ha realizzato attraverso questo libro che pur essendo un racconto fantasy nasce anche dalla osservazione della propria città.


Roberto guarda soprattutto alle cose positive, alle potenzialità di Crotone convinto che è la persona a caratterizzare la città.


Racconta la storia partendo dai miti greci ma l’attualizza attraverso gli occhi di un giovane che vuole vivere una città bellissima.


Lo fa attraverso Lio, il protagonista, un paladino della giustizia, un ragazzo come lui.


C’è una dedica speciale nel libro di Roberto, quella al nonno Salvatore. Un rapporto speciale tra nonno e nipote che traspare anche dalle pagine del libro.


Una bella serata di cultura e di emozioni, espressi attraverso i sentimenti di un ragazzo che, come tutti i giovani della città, è realmente speranza e futuro.