Si è svolto ieri presso l’ospedale “Giannettasio” di Corigliano-Rossano l’esame autoptico sul corpo del piccolo Elia, il neonato tragicamente deceduto lo scorso 29 gennaio dopo essere nato prematuramente in casa. Le circostanze della sua morte sono ancora avvolte nel mistero, e i carabinieri della stazione di Trebisacce, sotto la guida del comandante Natale La Banca e il coordinamento della Procura della Repubblica di Castrovillari, stanno cercando di fare piena luce sull’accaduto.

Un parto prematuro e un tragico epilogo

Elia era il settimo figlio di una famiglia residente a Trebisacce. Nato alla 36esima settimana, il piccolo è venuto alla luce in casa. I genitori, preoccupati per le sue condizioni, lo hanno portato presso l’ospedale “Compagna” di Corigliano per una visita. Tuttavia, dopo essere stato riportato a casa, il neonato è deceduto nel giro di poche ore. Le dinamiche di questo drammatico evento restano ancora da chiarire e le indagini mirano a comprendere se vi siano state negligenze o eventuali fattori clinici determinanti.

L’autopsia e i tempi dell’inchiesta

L’autopsia è stata eseguita dall’anatomopatologo Isabella Aquila, la quale ha provveduto a restituire il corpo alla famiglia dopo l’esame. Tuttavia, i risultati definitivi degli accertamenti saranno disponibili solo entro sessanta giorni, periodo nel quale le autorità cercheranno di delineare le reali cause della morte del neonato. Gli esiti dell’esame autoptico saranno cruciali per comprendere se il decesso sia stato dovuto a complicazioni legate alla nascita prematura o se ci siano altri elementi da approfondire.

Il dolore di una comunità in lutto

Nel frattempo, la comunità di Trebisacce è sconvolta e in lutto per la perdita del piccolo Elia. Un dolore che si estende a tutta la cittadinanza, profondamente colpita dalla tragedia che ha colpito la famiglia. I funerali del neonato sono previsti nel pomeriggio presso la chiesa di San Nicola di Mira, dove amici e parenti si riuniranno per dare l’ultimo saluto al piccolo. La vicenda ha suscitato grande commozione, con molte persone che si stringono attorno alla famiglia per offrire sostegno in questo momento di immenso dolore. Mentre si attende l’esito delle indagini, resta la speranza che si possa fare chiarezza su questa tragica vicenda, affinché episodi simili possano essere prevenuti in futuro.