In riunione Conte-enti locali anche tema sburocratizzazione
Il nodo della sburocratizzazione è stato tra i temi affrontati nella riunione tra il premier
Giuseppe Conte, Regioni, Anci e Upi. A portare il tema sul
tavolo è stata innanzitutto la sindaca di Roma Virginia Raggi:
servono più deroghe in capo ai sindaci sulle procedure di gara,
con il cantiere per il Ponte di Genova come modello, è stato il
suo ragionamento. Mozione appoggiata in pieno anche dal
vicepresidente dell'Anci, il sindaco di Biella Roberto Pella. E,
secondo quanti si apprende, il premier non ha chiuso assicurando
i suoi interlocutori che il governo sta lavorando su
quest'ipotesi, per consentire una ripresa la più rapida
possibile.
Il capo del governo, spiega chi ha partecipato
all'incontro, ha assicurato un percorso di massima condivisione
per la preparazione della fase 2, con la messa in campo, a
breve, di un gruppo di lavoro che istituisca un raccordo
costante con enti locali e associazioni di categoria. Tra i temi
oggetto del dibattito, inoltre, quello della riapertura delle
attività produttive. Più di un interlocutore ha posto al premier
- presenti per il governo anche i ministri Francesco Boccia e
Roberto Speranza - il rischio che, con una chiusura troppo
lunga, tante aziende perdano quote di mercato sull'export e
commesse internazionali. Mentre il governatore
dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini ha sottolineato
l'opportunità di permettere l'ingresso nelle aziende per le
operazioni si sanificazione e per la manutenzione. La riunione
si è conclusa dopo circa due ore e mezza.