Cosenza, tentato incendio a danno della sede ultras nel centro storico
Un atto intimidatorio nel cuore della notte a danno della sede degli ultrà: nella mattinata di oggi, da quanto si legge sulla pagina Facebook del gruppo ultras Cosenza Vecchia 1989, si è tentato di dar fuoco la sede locata nel pieno centro storico.
Lo spazio ha subito danni lievi, senza compromettere l'integrità dell'edificio. Ciò nonostante, l'azione di natura dolosa, considerata dalla pagina "molto coraggiosa" ha provocato scompenso alla tranquillità della sede ultrà, che ha ferma la propria ideologia di lealtà e onestà:
“Alle parole – scrive il gruppo ultras – abbiamo sempre preferito l’impegno fattivo e concreto, negli stadi di tutto il Paese e soprattutto nelle strade del centro storico, realmente sette giorni su sette. Il fatto che il fastidio nei nostri confronti si possa manifestare attraverso atti mal riusciti così vili, ci provoca tanta rabbia e ci costringe a ribadire che il nostro gruppo, come la storia passata e recente testimonia, è sempre pronto al confronto anche aspro e determinato.
Non ci siamo mai sottratti, abbiamo messo la faccia e anche qualcosa in più, sempre e comunque, nei momenti difficili più che in quelli facili. Suona strano che dopo la diffida arrivata nelle scorse ore, a poche ore da una partita importante come quella di stasera, possa essere successo tutto ciò. Sappiamo bene che ci sono meccanismi particolari in questa città ai quali siamo sempre voluti essere estranei. - concludono - Se qualcuno pensava di intimorirci si è sbagliato di grosso, andremo avanti più determinati di prima”.
Lo spazio ha subito danni lievi, senza compromettere l'integrità dell'edificio. Ciò nonostante, l'azione di natura dolosa, considerata dalla pagina "molto coraggiosa" ha provocato scompenso alla tranquillità della sede ultrà, che ha ferma la propria ideologia di lealtà e onestà:
“Alle parole – scrive il gruppo ultras – abbiamo sempre preferito l’impegno fattivo e concreto, negli stadi di tutto il Paese e soprattutto nelle strade del centro storico, realmente sette giorni su sette. Il fatto che il fastidio nei nostri confronti si possa manifestare attraverso atti mal riusciti così vili, ci provoca tanta rabbia e ci costringe a ribadire che il nostro gruppo, come la storia passata e recente testimonia, è sempre pronto al confronto anche aspro e determinato.
Non ci siamo mai sottratti, abbiamo messo la faccia e anche qualcosa in più, sempre e comunque, nei momenti difficili più che in quelli facili. Suona strano che dopo la diffida arrivata nelle scorse ore, a poche ore da una partita importante come quella di stasera, possa essere successo tutto ciò. Sappiamo bene che ci sono meccanismi particolari in questa città ai quali siamo sempre voluti essere estranei. - concludono - Se qualcuno pensava di intimorirci si è sbagliato di grosso, andremo avanti più determinati di prima”.