Il solstizio dà il via all’estate col giorno più lungo dell’anno
È il 20 giugno, in programma eventi dedicati in tutta Italia
Il mese di giugno dà il via all’estate con il giorno più lungo dell’anno, della durata di 15 ore e 15 minuti: per il 2024 il solstizio d’estate cade il 20 giugno, precisamente alle 22,51 ora italiana, come riporta l’Unione Astrofili Italiani.
Si tratta, infatti, del momento in cui il Sole, nel corso del suo moto apparente nella volta celeste, raggiunge la posizione più settentrionale, per poi ricominciare la sua lenta discesa: in questa giornata, la nostra stella resta il massimo numero di ore sopra l’orizzonte, mentre la notte ha la durata più breve dell’anno.
Iniziativa dell'Uai
Proprio in occasione dell’inizio dell’estate, la Uai ha in programma l’iniziativa ‘Welcome Summer! Sun Day’, un invito ad organizzare attività ed eventi in tutta Italia sul tema del Sole e delle stagioni. Per il 21 giugno l'Associazione Astrofili Spezzini ha organizzato una serata di osservazione del cielo stellato dedicata in modo particolare ai bambini, presso l’Osservatorio Astronomico Monte Viseggi (La Spezia), mentre l’Associazione Tuscolana di Astronomia ha in programma anche uno spettacolo multimediale al planetario e visite guidate all’interno del Parco Astronomico ‘Livio Gratton’ di Rocca di Papa, nel cuore del Parco dei Castelli Romani. Nello stesso giorno sarà possibile osservare il Sole e, dopo il tramonto, la Luna grazie all’Associazione Ravennate Astrofili Rheyta, che ha organizzato anche uno spettacolo sotto la cupola del planetario di Ravenna per il 24 giugno, alla scoperta delle costellazioni estive.
Il solstizio
Il solstizio ritarda ogni anno di quasi 6 ore rispetto a quello precedente e si riallinea forzosamente ogni quattro anni, come è avvenuto nel 2024, in corrispondenza dei bisestili, introdotti proprio per evitare la progressiva divergenza delle stagioni con il calendario. A causa di tali variazioni, può capitare che il solstizio d’estate cada il 20 o il 21 giugno. Dal momento che quest’anno il fenomeno si verifica alle 22,51, nel 2025 l’aggiunta delle 6 ore di ritardo lo farà slittare nuovamente al 21 giugno.