Nelle recenti elezioni del 26 gennaio scorso uno degli eventi che più ha caratterizzato le stesse è stata la mancata rielezione dell'On. Pino Gentile che è stato in consiglio regionale dal 1985 sino al 2020, cioè per ben 35 anni. sette legislature. Un record nazionale di imbattibilità. Nonostante l'On. Pino Gentile candidato nella lista
"Casa delle Libertà" abbia ottenuto ben 7.821 voti il totale dei voti della lista non ha raggiunto il quorum necessario per ottenere il terzo candidato eletto, essendo la stessa lista della Circoscrizione Nord stata superata dalla Lista della Circoscrizione Centro ( Catanzaro, Crotone e Vibo) e della Circoscrizione Sud (Reggio
Calabria). E negli ambienti politici cosentini è sempre più insistente la voce che l'On. Pino Gentile possa essere tentato di ricandidarsi non in una lista da costruire con i suoi amici ma con la lista di Forza Italia dove, riconfermando i suoi voti, l'elezione sarebbe certa. Ad insistere sono i suoi stessi amici che gli sono rimasti
fedeli nonostante la non rielezione. A tal punto sembra che sia stata posta in essere la strategia politica di un riavvicinamento a Forza Italia, un partito che su base nazionale tende quasi a scomparire e che orbita intorno al 5 - 6 % ma che in Calabria, ultima roccaforte, conserva ancora un discreto serbatoio elettorale. Del resto la
Calabria è sempre l'ultima roccaforte di tutti i partiti. Lo è stato per la vecchia Dc e per il vecchio Psi che, scomparsi sul piano nazionale, in Calabria hanno conservato comunque per qualche anno dopo
tangentopoli un certo elettorato. E tutto lo stato maggiore di Forza Italia in Calabria, dopo la perdita dell'On. Jole Santelli che oltre ad essere la Governatrice della Calabria era anche la coordinatrice regionale dei berlusconiani, è impegnato nel riconfermare il ruolo centrale dell'intero centrodestra riconfermando il candidato della
coalizione del centrodestra a Governatore. A circolare i nomi del deputato Roberto Occhiuto, della senatrice Fulvia Caligiuri e dell'assessore regionale all'agricoltura Gianluca Gallo. Inoltre vi è da nominare il coordinatore regionale ed è molto improbabile che la nomina di coordinatore regionale possa coincidere con la candidatura a
Governatore. Nessun esponente di Forza Italia può vantare le entrature e la forza nel partito che deteneva la compianta Jole Santelli. Quindi, grandi manovre in corso in Forza Italia per eventuali nuovi ritorni, per la scelta del candidato a Governatore con la speranza che lo stesso possa spettare nuovamente ai berlusconiani e per la nomina del nuovo coordinatore regionale che potrà ambire ad essere il capolista alle elezioni politiche del 2023. Il tutto confermando, ancora una volta, come la Calabria sia l'ultima roccaforte e l'ultimo baluardo di un partito che vive un declino irreversibile ma che in Calabria continua a sopravvivere. Matteo Salvini permettendo.

Gianfranco Bonofiglio