San Pietro a Maida piange Maria e Anna, le giovani vittime del terribile incidente
Incidente mortale nel catanzarese: nelle prossime ore verranno ascoltati i tre giovani superstiti ricoverati in ospedale a Lamezia Terme
Le giovani vittime del terribile schianto di San Pietro a Maida
Una vigilia di dolore per la Calabria intera: Maria Sonetto di San Pietro a Maida e Anna Pileggi di Curinga, sono le giovani che hanno perso la vita nel terribile incidente di questa notte. Le due ragazze, di 17 e 18 anni, sono rimaste intrappolate nell’auto che ha preso fuoco dopo il tragico impatto. La Mercedes, sulla quale viaggiavano insieme ad altri 3 ragazzi, è finita contro alcuni alberi di ulivo e una quercia.
I giovani superstiti in stato di shock
I tre giovani, superstiti al terribile incidente, verranno sentiti in queste ore dai carabinieri della Compagnia di Girifalco nell'ospedale di Lamezia Terme dove sono stati portati per controlli e in stato di shock. Gli investigatori devranno accertare in primo luogo chi era alla guida dell'auto e avere dai tre gli elementi per ricostruire quanto accaduto. Il guidatore sarà sottoposto, come prassi, ad alcol e narco test per stabilire le condizioni psicofisiche in cui si trovava al momento dedell'incidente.
Una tragica fatalità
Una tragedia si è consumata nella notte a San Pietro a Maida, piccolo comune della provincia di Catanzaro, nella zona di località Guarna. Un’auto con a bordo cinque ragazzi è finita fuori strada, schiantandosi violentemente. Il veicolo ha poi preso fuoco, causando la morte di due ragazze, una delle quali era minorenne.
Secondo quanto riferito dai vigili del fuoco, intervenuti sul posto, tre dei giovani sono riusciti a uscire autonomamente dall’auto, mentre le due vittime sono rimaste intrappolate all’interno del mezzo, senza possibilità di fuga.
I dettagli della tragedia
Le dinamiche precise dell’incidente sono ancora in fase di accertamento, ma si ipotizza che l’auto, per motivi non ancora chiari, possa aver perso il controllo prima di finire fuori strada. Non è escluso che la velocità, il manto stradale o altre condizioni abbiano contribuito al drammatico esito.
L’intervento immediato dei soccorsi non è bastato a salvare le due ragazze, intrappolate nell’auto in fiamme. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, sono giunti i carabinieri e i mezzi di soccorso sanitario, che hanno provveduto a trasportare i tre giovani sopravvissuti in ospedale per le cure necessarie.
Un dolore che colpisce tutta la comunità
La notizia ha scosso profondamente la comunità di San Pietro a Maida e delle località vicine. Le due vittime erano conosciute e benvolute, e il loro tragico destino ha lasciato amici e familiari in un dolore indescrivibile.
«È una tragedia che ci lascia senza parole», ha dichiarato un residente della zona, sottolineando come simili incidenti mettano in luce l’importanza di una maggiore attenzione alla sicurezza stradale, soprattutto per i giovani.
Le indagini in corso
Le autorità competenti stanno lavorando per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Verranno esaminati i rilievi sul luogo dell’impatto e ascoltate le testimonianze dei sopravvissuti per capire cosa abbia portato a questa tragica perdita di vite umane.
Un appello alla prudenza sulle strade
Questo incidente mortale è un triste promemoria di quanto sia importante guidare con prudenza, soprattutto durante le ore notturne. La sicurezza stradale deve essere una priorità, non solo per proteggere sé stessi, ma anche chi condivide la strada con noi.
Le strade, spesso teatro di tragedie come questa, richiedono un’attenzione particolare, specialmente in condizioni avverse o su percorsi potenzialmente pericolosi.
La tragedia di San Pietro a Maida
è un colpo durissimo per tutta la provincia di Catanzaro e per le famiglie coinvolte. Due giovani vite si sono spente troppo presto, lasciando un vuoto incolmabile.
In attesa di ulteriori dettagli sull’accaduto, resta il dolore per un evento che ci ricorda quanto sia fragile la vita e quanto sia importante guidare sempre con la massima attenzione.