Regionali 2020: Misiti (M5s) interviene sulla scelta di Di Maio di far votare on line di partecipare o meno

“Il voto on line che Luigi Di Maio ha chiesto agli iscritti sulla piattaforma Rousseau per decidere se presentare liste in Calabria alle prossime elezioni regionali mortifica noi parlamentari ed il lavoro che abbiamo fatto nell’affannosa ricerca di un candidato autorevole da candidare alla presidenza”. Massimo Misiti, deputato calabrese del Movimento Cinquestelle, non usa mezze misure nello stigmatizzare la decisione del capo politico pentastellato.
“Diciamolo con estrema franchezza: stiamo attraversando un momento difficile. Un periodo di crisi d'identità - continua il deputato - che ha reso complicato individuare una figura di spicco capace, in Calabria, di interpretare lo spirito e le idee del Movimento. Ora che ci siamo riusciti, delegare agli iscritti di tutta Italia una decisione politica di questa valenza relativa al nostro territorio, equivale a disconoscere il ruolo che gli stessi iscritti e gli elettori calabresi ci hanno attribuito nel momento in cui hanno deciso di mandarci in Parlamento come loro portavoce."
"È inammissibile pensare che chi non abita in Calabria, chi non conosce la nostra realtà possa decidere, con un voto on line, se si possa o meno partecipare alle consultazioni amministrative. Abbiamo il dovere di partecipare alla competizione elettorale calabrese, anche se questo significa rischiare qualcosa. Le battaglie vanno combattute, se si crede in quello per cui si combatte. Altrimenti si rischia di passare per codardi. E noi non lo siamo”.