Cosenza: Granata:(Confragicoltura),”assunzioni immotivate, agricoltori preoccupati!”
Confagricoltura Cosenza interviene nel dibattito aperto a seguito delle assunzioni effettuate dal Consorzio di Bonifica con sede in Trebisacce, con una nota stampa della Presidente Paola Granata.
“In questi giorni, diversi agricoltori dell’area Jonica, associati a Confagricoltura, stanno contattando i nostri uffici per manifestare grande preoccupazione per un possibile aumento dei tributi di bonifica ed irrigazione come conseguenza delle assunzioni effettuate dal Consorzio di Bonifica dell’alto Jonio Cosentino.
E’ forte la preoccupazione che queste decine di nuove assunzioni effettuate (immediatamente prima di ferragosto) possano aggravare ancor di più la situazione di bilancio dell’Ente che, come tutti sanno, è tutt’altro che in equilibrio. Gli atti adottati dal Consorzio, per altro, sono privi della necessaria quantificazione degli oneri che ne derivano, ipotecando di fatto anche i futuri bilanci.
Confagricoltura Cosenza, che già nel 2008 aveva assunto la decisione di non partecipare a tutti gli organi di gestione dei Consorzi, ribadisce ora come allora la necessità che gli Enti di Bonifica tornino a svolgere le attività istituzionalmente demandate volte alla tutela e alla valorizzazione del territorio e alla fornitura di servizi di qualità alle imprese agricole, a costi proporzionati agli effettivi servizi e/o ai vantaggi ricevuti.
All’assessore Gallo, che già ha manifestato tutto il proprio disappunto, chiediamo di esercitare pienamente le prerogative di controllo in capo alla Regione Calabria ridisegnando le funzioni dei Consorzi in un reale efficientamento, utile ai propri consorziati.
Per far ciò è necessario aprire una concreta discussione sul futuro dei Consorzi di Bonifica e sul ruolo che essi devono svolgere a sostegno dello sviluppo e della valorizzazione delle produzioni agricole.
Per Confagricoltura Cosenza l’ammodernamento delle strutture irrigue, la pianificazione di interventi di recupero e di raccolta delle acque unitamente ad interventi di captazione alternativa devono rappresentare gli obiettivi da mettere al centro della programmazione del dipartimento regionale agricoltura e dei Consorzi di Bonifica.
Solo con un sistema irriguo più efficiente e più economico, chiosa Paola Granata, si potrà garantire alle imprese agricole di fronteggiare i cambiamenti climatici assicurando un futuro alle nostre campagne”.