Un complesso intervento chirurgico su una paziente con trauma cranio facciale è stato eseguito nei giorni scorsi all'Azienda ospedaliera universitaria "Renato Dulbecco" di Catanzaro grazie alla collaborazione tra la Soc di Neurochirurgia del presidio Pugliese, diretta da Giuseppe Mauro e la Uoc di Chirurgia maxillo-facciale del presidio Mater Domini diretta da Maria Giulia Cristofaro.
La collaborazione dimostrata tra specialisti di presidi diversi ma appartenenti alla medesima Azienda, è espressione della buona riuscita del progetto aziendale di fusione a vantaggio dei pazienti, dimostrando con i fatti che l'integrazione non è solo un atto amministrativo".
"C'è ancora tanto da lavorare - aggiungono Cristofaro e Mauro - per realizzare appieno questo progetto di fusione e gestire al meglio le criticità.

 

E' nostra intenzione portare avanti questa fattiva collaborazione per garantire un percorso assistenziale di alto livello per i pazienti, certi di poter continuare a contare sul sostegno delle Autorità universitarie e aziendali".

 

La paziente, di 42 anni, era stata ricoverata in pericolo di vita all'Uo di Rianimazione del presidio Pugliese, diretta da Maria Laura Guzzo, in seguito ad un incidente stradale che aveva comportato uno sfondamento cranio-facciale con scoppio dell'occhio destro.
 

"L'intervento chirurgico, eseguito in un'unica seduta operatoria evitando così alla paziente doppio stress operatorio - è scritto in una nota - è stato condotto in modo ottimale vista la tac post-operatoria.




Durante l'operazione è stata ricostruita la teca cranica per ridurre la sofferenza cerebrale che comunque rimane grave per l'entità dell'incidente, e le ossa del volto per ristabilire le condizioni pre-trauma del viso".
"L'esito ottenuto - commentano Cristofaro e Mauro - dimostra l'ottima concretizzazione armoniosa dell'integrazione tra le professionalità universitarie ed ospedaliere, condizione indispensabile per assicurare alla nascente 'Dulbecco' reali prospettive di successo.