Piazza Bilotti: una farsa ingegneristico-burocratica con vista sul Natale
Cosenza, la città dove le traversie burocratiche incontrano le festività natalizie in un mix surreale di travi d'acciaio e casette di legno.
Cosenza, la città dove le traversie burocratiche incontrano le festività natalizie in un mix surreale di travi d'acciaio e casette di legno. Piazza Bilotti, il salotto urbano di cui tutti parlano, torna a far discutere: da un lato, le indagini ingegneristiche condotte con la meticolosità di un chirurgo; dall'altro, il Natale che arriva con le sue luci, i mercatini e una pista di pattinaggio.
Tra acciaio e decorazioni
Per chi non conoscesse la saga di Piazza Bilotti, la trama si snoda tra problemi strutturali, sequestro giudiziario e verifiche infinite. Le travi in acciaio sotto la piazza sono state sottoposte a controlli predittivi, prove di carico e persino un'analisi del materiale d'apporto. Risultato? Interventi di consolidamento e un iter infinito per il dissequestro. E nel frattempo, mentre tecnici e ingegneri si arrovellano su saldature e bullonature, l’amministrazione comunale inaugura i tradizionali mercatini di Natale.
La magia del Natale sopra le travi
Non importa se sotto Piazza Bilotti il consolidamento è ancora tema di dibattito. Sopra, tutto brilla. La pista di pattinaggio accoglie famiglie e bambini, circondata da casette in legno che vendono articoli natalizi, pop corn e prodotti tipici. Il tutto reso possibile grazie a una macchina organizzativa impeccabile: riduzioni tariffarie per gli espositori, piani di sicurezza e new jersey strategicamente posizionati per garantire la sicurezza.
Tra protocolli e paradossi
La gestione di Piazza Bilotti è un esempio emblematico di come la burocrazia italiana riesca a complicare anche le questioni più semplici. Ogni attività è accompagnata da una marea di protocolli, dal controllo dei varchi affidato a diverse associazioni, fino alla supervisione prefettizia per garantire il rispetto delle norme di sicurezza. E mentre gli ingegneri si scontrano con normative NTC2018 e analisi sperimentali, i cittadini pattinano spensierati su un simbolo delle contraddizioni amministrative.
Una piazza, mille storie
Piazza Bilotti a Cosenza è stata al centro di vicende giudiziarie e amministrative negli ultimi anni. Nel 2020, la piazza è stata sequestrata a causa di sospetti sul mancato collaudo dell'opera pubblica, una procedura che avrebbe dovuto essere completata nel 2015. Nonostante ciò, eventi come l'inaugurazione dell'area e il concerto di Capodanno con Alvaro Soler si sono svolti, secondo gli investigatori, in condizioni di sicurezza precarie. Dopo quattro anni e mezzo, nel novembre 2024, il Tribunale di Cosenza ha revocato il sequestro, restituendo la piazza alla piena fruibilità dei cittadini. Questo è stato possibile grazie alle verifiche eseguite sulle travi in acciaio, che hanno avuto esito positivo, confermando la sicurezza della struttura. Il sindaco Franz Caruso ha espresso soddisfazione per il dissequestro, definendolo una "giornata di festa" per Cosenza e sottolineando l'importanza di restituire alla comunità un patrimonio pubblico di valore. Piazza Bilotti non è solo un luogo fisico; è una narrazione che racchiude l’assurdo e il meraviglioso. Da un lato, le travi che reggono (forse) la struttura, dall’altro il Natale che non si ferma davanti a niente. È il simbolo perfetto di una città che oscilla tra ambizioni urbane e realtà burocratiche, tra ingegneria e magia festiva. E se qualche saldatura dovesse cedere? Beh, almeno ci sarà sempre una pista di pattinaggio per distrarci dal crollo.