Sequestrate 784 Bombole di GPL a Cirò Marina: Scoperti Depositi Irregolari
Operazione delle Fiamme Gialle di Crotone: oltre 3.000 chili di gas stoccati senza sicurezza, denunciati i gestori per gravi irregolarità
Sequestro di Bombole di GPL a Cirò Marina
Sequestrate 784 Bombole
Operazione dei Finanzieri di Crotone
I finanzieri del Comando provinciale di Crotone hanno effettuato il sequestro di 784 bombole contenenti oltre 3.000 chili di GPL. Questo quantitativo eccede il peso massimo detenibile stabilito dalla normativa vigente. Il sequestro è avvenuto nel corso di due distinte attività di controllo presso il comune di Cirò Marina.
Scoperta di Depositi Occulti
Durante i controlli su due attività commerciali locali, le Fiamme Gialle hanno scoperto tre depositi di GPL nascosti. Questi depositi erano stati realizzati senza rispettare le misure di sicurezza previste per prevenire incendi e garantire la sicurezza degli operatori. La situazione era particolarmente critica in uno dei depositi, dove le bombole erano state collocate a ridosso di un distributore stradale di carburanti, aumentando il rischio di incidenti legati alla natura infiammabile del GPL.
Irregolarità nelle Bombole Sequestrate
Oltre alle violazioni legate alla sicurezza, i finanzieri hanno rilevato che alcune bombole presentavano anomalie nei sigilli di garanzia, che risultavano difformi da quelli prescritti. Inoltre, l’etichettatura era carente, non rispettando gli standard richiesti. È stato accertato che alcune delle bombole riportavano il marchio di una delle principali fornitrici nazionali di gas, elemento che aggrava la gravità delle irregolarità riscontrate.
Conseguenze Giuridiche per i Gestori
Conseguenze Giuridiche per i Gestori
Al termine delle indagini, i gestori dei depositi sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Crotone. Le accuse mosse nei loro confronti includono la detenzione di materiale esplodente senza le necessarie autorizzazioni e senza le comunicazioni obbligatorie alle autorità competenti, configurando una grave violazione della normativa vigente in materia di sicurezza. Inoltre, per quanto riguarda le bombole illecitamente commercializzate, è stata contestata anche la vendita di prodotti industriali con segni mendaci, un reato che comporta non solo conseguenze penali ma anche implicazioni economiche e reputazionali significative.
Questa operazione mette in luce l'importanza cruciale di garantire il rispetto delle normative relative alla gestione e alla commercializzazione di materiali pericolosi, soprattutto in un settore delicato come quello della distribuzione del GPL. Le violazioni non solo rappresentano un grave rischio per la sicurezza pubblica, ma possono anche compromettere la fiducia dei consumatori nei confronti delle aziende coinvolte, minando la legalità del mercato. L'intervento delle autorità, con il sequestro e la denuncia, mira a ristabilire la legalità e a sensibilizzare sulla necessità di controlli rigorosi per tutelare la salute e l’incolumità della collettività.