La Conferenza episcopale Calabra,

riunitasi a Reggio Calabria per la sessione invernale,

"nell'esprimere gli auguri di buon lavoro alla neoeletta

presidente della Giunta regionale, Jole Santelli, ed all'intera

Assemblea legislativa calabrese, si dichiara pronta al dialogo

ed al confronto pur nella consapevolezza della distinzione di

ruoli e competenze". E' quanto si afferma in un comunicato della

Conferenza dei vescovi calabresi.

  "Si richiama l'urgenza - è detto nel comunicato - di attivare

misure di contrasto alle povertà e ad ogni forma di

emarginazione, si ritiene indispensabile, in particolare,

individuare i bisogni prioritari e le relative opportune

soluzioni, ad esempio attraverso la concentrazione dei fondi

europei della politica di coesione 2021-2027 su pochi, ma

determinati e determinanti obiettivi strategici (turismo,

innovazione, economia circolare); l'elaborazione del Piano

strategico regionale 2020- 2050, coerente con il Programma Green

Deal lanciato dalla Commissione Europea e la conseguente

sottoscrizione di un Piano di sviluppo pluriennale che coinvolga

Istituzioni europee e nazionali insieme ed investitori pubblici

e privati per trasformare la Calabria, premiando il merito ed

attuando una visione strategica certa".

  "Occorre, inoltre, creare - sottolineano ancora i Vescovi

calabresi - un Polo dell'innovazione che ponga la Calabria al

servizio dell'area euromediterranea, allo scopo di recuperare

centralità ed attrarre investimenti ed anche di trattenere le

intelligenze e le risorse umane professionalmente qualificate e

facendo della legalità il metodo di ogni intervento".