Maltempo in Calabria, tra piogge persistenti e segnali di miglioramento.
Le temperature potrebbero registrare un ulteriore calo nelle ore notturne, rendendo l’atmosfera più rigida
Oggi, 11 dicembre, la Calabria è interessata da un flusso di aria instabile proveniente dal Mediterraneo, un fenomeno tipico di questa fase dell'anno in cui masse d'aria fredda dal Nord Europa si incontrano con correnti più calde e umide del Nord Africa. Questo porta a una varietà di condizioni meteorologiche sul territorio regionale.
Il meteo sulla fascia tirrenica
Sulla costa tirrenica continua il maltempo: la fascia è maggiormente esposta a nuvolosità e precipitazioni, con possibili rovesci temporaleschi nel pomeriggio a causa dell'orografia che intensifica gli effetti dei venti occidentali.
Il meteo sulla fascia ionica
Sulla costa ionica, invece, prevalgono cieli sereni o poco nuvolosi, grazie alla protezione offerta dall'Appennino calabro, con temperature miti rispetto alla stagione. Nelle aree interne e montane, come l'Aspromonte e la Sila, si registrano temperature più rigide, che di notte possono scendere sotto i 2-3°C. Non si esclude la possibilità di deboli nevicate a quote superiori ai 1.200 metri, qualora il fronte freddo si intensifichi.
Ancora allerta, ma stavolta gialla
L’allerta gialla emessa dalla Protezione Civile indica il rischio di criticità idrogeologiche o idrauliche. Questi fenomeni, anche se localizzati, possono provocare allagamenti urbani, smottamenti o difficoltà nella viabilità, specialmente in zone dove il terreno è già saturo per le piogge dei giorni scorsi.
Per quanto riguarda i venti, essi soffiano prevalentemente da ovest: moderati lungo la costa tirrenica e più deboli sulla costa ionica, dove si prevedono rinforzi in serata. Il mare si presenta mosso o molto mosso sul Tirreno, mentre lo Ionio rimane poco mosso, con un aumento del moto ondoso nel pomeriggio.
Verso un graduale miglioramento
Nel corso della giornata di domani, 12 dicembre 2024, si prevede un graduale miglioramento delle condizioni meteorologiche, con ampie schiarite e una diminuzione della ventilazione. Tuttavia, le temperature potrebbero registrare un ulteriore calo nelle ore notturne, rendendo l’atmosfera più rigida, soprattutto nelle zone interne e montane.