Il corpo di Polizia di Cosenza, su disposizione ufficiale del tribunale e richiesta della procura, ha posto agli arresti domiciliari un cinquantenne, gestore di una cooperativa sociale, considerato responsabile di atti persecutori e furto aggravato. L'uomo, un pregiudicato, avrebbe aggredito verbalmente e successivamente cercato di investire i soci appartenenti ad un'altra cooperativa sociale a cui ha derubato inoltre abbigliamento e alcuni mobili destinate alle persone bisognose. In un'occasione, l'uomo dopo esser stato visto mentre rubava del materiale, ha minacciato di morte il presidente e i soci rivali, passando con l'auto più volte davanti la loro sede con scopo intimidatorio.



 

Antonio Ciancio