E' passato da 50,7 miliardi di euro a quasi 59,3 miliardi di euro, dal 2009 al 2018, il valore della produzione agricola italiana. L'aumento è del 16,8%. A rilevarlo è il Centro Studi Continental su dati Istat. Dal report economico del gruppo operante nelle subforniture per il settore automotive emerge che nello stesso periodo il valore aggiunto dell'agricoltura italiana è passato da 28,1 miliardi di euro a quasi 33,1 miliardi di euro, con una crescita del 17,5%.

Dall'elaborazione risulta inoltre che il livello del valore della produzione agricola del 2018 è il secondo più alto del decennio preso in considerazione, dopo quello del 2013. Il dato del comparto del valore aggiunto relativo al 2018 si discosta di poco da quello del 2017 "ed è comunque in linea con quelli del 2013 e del 2015". Gli analisti sottolineano che le stime preliminari dell'Istat per il 2019 parlano di un valore della produzione agricola pari a 56,6 miliardi di euro (in calo rispetto al 2018) e di un valore aggiunto dell'agricoltura pari a 31,9 miliardi di euro (anch'esso in calo). In base a queste stime a livello europeo l'Italia si colloca al terzo posto per valore della produzione agricola nel 2019, dopo Francia (75,4 miliardi di euro) e Germania (57 miliardi di euro), mentre per ciò che riguarda il valore aggiunto della produzione agricola l'Italia è in testa alla graduatoria europea, seguita da Francia (31 miliardi di euro) e Spagna (26,5 miliardi di euro). (ANSA).