Dopo l'errore tecnico riguardo all'operatore che avrebbe eseguito i test senza cambiarsi i guanti, i tamponi dell'RSA di Torano Castello sono stati dichiarati tutti da rifare.

Il dato falsato del primo test non poteva essere attendibile, è per questo che nella giornata di oggi si sapranno gli esiti reali del caso più grande della Calabria. La task force dell'Asp di Cosenza non solo ripeterà i tamponi già eseguiti, ma ne effettuerà altri 15.

Ma a volere chiarezza sul lato più oscuro di questa vicenda, che ha indignato una Calabria intera e che riguarda chi ha eseguito i tamponi - sembrerebbe per 105 volte - senza cambiarsi regolarmente i guanti, è Fausto Sposato, presidente dell'Ordine degli Infermieri di Cosenza.

"Da diverse ore abbiamo appreso che l’errore sia stato di un infermiere all’interno della casa di riposo. Non è stato nessun infermiere ad eseguire questi test. - ha affermato Sposato - Non solo tutto ciò non è vero ma l’Opi vuole ringraziare chi, da tre giorni, è chiuso in quella struttura per continuare, senza soste, a svolgere il lavoro di sempre. Con dignità e professionalità. A quegli infermieri va la nostra piena solidarietà”.

“Tra qualche ora - continua il presidente dell'Opi - provvederemo, come già fatto nei giorni scorsi, a far arrivare anche a Torano altri Dpi, dispositivi di protezione come le mascherine di plexiglas a tutti gli operatori. Per una corretta e giusta applicazione ma non si giochi sulla pelle degli operatori sanitari già messi sotto “accusa” dalla pandemia e dagli straordinari impegni lavorato rivi di questi giorni".