Conto alla rovescia per "Perciavutti": l'evento di presentazione a Mormanno
L’incontro ha offerto non solo una celebrazione delle eccellenze locali, ma anche uno stimolo futuro per la valorizzazione del territorio
Uno sguardo approfondito sull'evento
Il primo incontro di avvicinamento all'attesa manifestazione Perciavutti, tenutosi nella suggestiva Galleria D'Alessandro a Mormanno lo scorso venerdì, ha celebrato il vino e le tradizioni del territorio, offrendo uno sguardo approfondito sul patrimonio culturale e agricolo che caratterizza questa regione nel cuore del Parco Nazionale del Pollino.
Un omaggio alle radici culturali di Mormanno
Marcello Perrone, neo presidente dell’associazione organizzatrice, ha aperto i lavori sottolineando l'importanza dell'evento per il territorio: un omaggio a una tradizione che intreccia cultura e agricoltura, arrivata quest'anno alla ventesima edizione. L’obiettivo, ha dichiarato, è segnare un nuovo capitolo nella valorizzazione delle radici agricole di Mormanno, un tempo centro vitale per la viticoltura locale.
Flavio De Barti, consigliere delegato al turismo, ha descritto Perciavutti come una manifestazione che travalica i confini di Mormanno, divenendo un simbolo identitario per tutto il territorio del Pollino. La centralità della comunità e delle partnership istituzionali, evidenziata dal sindaco Paolo Pappaterra, è stata cruciale per l’inserimento di Mormanno nella prestigiosa rete delle "Città del Vino" e per ospitare, per la prima volta, una tappa del Palio delle Botti Nazionale.
Tradizioni locali e futuro agricolo
L’evento ha approfondito anche l'evoluzione enogastronomica del territorio grazie agli interventi di ospiti come Catia Corbelli, sommelier e rappresentante del territorio, che ha riflettuto sull’importanza di riscoprire la viticoltura di nicchia. La Corbelli ha narrato le sfide e le opportunità legate all’abbandono delle terre agricole e alla possibilità di rinvigorire il settore attraverso nuove generazioni motivate.
Il dottor Parisi, viticoltore e veterinario, ha illustrato il suo approccio innovativo alla gestione del vigneto ereditato dalla moglie. Grazie alle sue competenze interdisciplinari, ha esaltato la biodiversità unica del territorio, citando la presenza di vitigni locali ancora non identificati, un patrimonio che supera in varietà quello dell’intera Calabria, come affermato dallo stimato Nicodemo Librandi.
"Perciavutti", l'evento di presentazione
Degustazioni e convivialità
La serata si è conclusa con una degustazione di vini delle cantine Ferrocinto, Feudo dei San Severino e del vino artigianale prodotto dal dottor Parisi, accompagnati da prodotti tipici locali offerti da aziende come Coinas e il Panificio Cabri. Questo momento ha rappresentato un’occasione per assaporare concretamente il legame tra Mormanno, il suo patrimonio agricolo e la sua vocazione alla qualità e alla tradizione.
L’incontro ha offerto non solo una celebrazione delle eccellenze locali, ma anche uno stimolo per immaginare un futuro in cui la valorizzazione del territorio sia al centro dello sviluppo culturale ed economico della regione.