"Invito a non divulgare eventuali notizie o indiscrezioni, anche tramite i social, che non siano

fondate e confermate dalle autorità. È fondamentale non

alimentare allarmismi basati su fake news che possono rivelarsi

inutili e dannosi".

  Questo l'appello del sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo,

ricordando il decalogo igienico-sanitario da rispettare a

seguito delle più recenti disposizioni emanate dal Governo per

il contrasto e il contenimento sull'intero territorio nazionale

del diffondersi del coronavirus.

  Abramo ribadisce quindi a tutti i cittadini "l'importanza di

osservare il decalogo delle prescrizioni igienico-sanitarie a

cui attenersi":

1.lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a

disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati,

farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche

per il lavaggio delle mani;

2.evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di

infezioni respiratorie acute e comunque evitare abbracci,

strette di mano e contatti fisici diretti con ogni persona;

3.igiene respiratoria (starnutire o tossire in un fazzoletto

evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);

4.mantenere in ogni contatto sociale una distanza interpersonale

di almeno un metro;

5.evitare l'uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, anche

durante l'attività sportiva;

6.non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;

7.coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;

8.non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che

siano prescritti dal medico;

9.pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;

10.usare la mascherina solo se si sospetta di essere malato o si

assiste persone malate.

  Il sindaco di Catanzaro invita inoltre la cittadinanza "a

limitare l'affluenza verso gli uffici comunali e pubblici in

genere, salvo esigenze straordinarie e improrogabili,

utilizzando in caso di necessità i canali telefonici e

telematici. Allo stesso modo, si raccomanda ai gestori di

attività commerciali, palestre e strutture sportive, centri

sociali e di aggregazione di rispettare le indicazioni contenute

nel decreto governativo. La precauzione generale è, infatti,

quella di evitare possibili assembramenti e di garantire il

rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro".