Troppe domande, troppi dubbi, troppo lo sconforto sollevato a seguito la vicenda della morte di Ilaria Mirabelli, la 38enne che il 25 agosto scorso ha perso la vita in un incidente stradale avvenuto nei pressi di Lorica mentre era con il suo compagno, il 44enne Mario Molinari. 

Un incidente dalle dinamiche ricche di punti oscuri, che hanno mosso il collettivo Fem.in Cosentine in lotta ad una richiesta di risposte tramite una manifestazione indetta di fronte il tribunale di Cosenza, raccogliendo un nutrito gruppo di cittadini in un unico grande grido che possa smuovere il silenzio ‘Vogliamo verità sulla morte di Ilaria’

 

Fem.In rompe il silenzio: ‘Istituzioni facciano il proprio lavoro’

‘C’è una città intera che chiede delle risposte alle istituzioni – queste le parole di Vittoria Morrone, del collettivo Fem.In. Cosentine in lotta-. In queste due settimane non c’è stata alcuna risposta di commento o smentita agli articoli fatti in merito alla morte di Ilaria Mirabelli. Le indagini finora sono state fatte in maniera parziale come ad esempio il mancato transennamento del luogo del sinistro o l’assenza dei rilievi disposti solo adesso. La morte di una ragazza lascia sempre sbigottita la città, ma oggi siamo turbati perché le Istituzioni non hanno inteso fare chiarezza dall’inizio. Dovrebbero funzionare senza le nostre pressioni’
 

La vicenda giudiziaria e i risvolti nell'inchiesta

È stato ufficialmente iscritto nel registro degli indagati per omicidio stradale Mario Molinari, il compagno di Ilaria Mirabelli, la giovane vittima dell'incidente avvenuto a bordo della Volkswagen Up, veicolo uscito di strada in circostanze ancora da chiarire. Proprio di recente, è stato stabilito che verrà effettuato un accertamento tecnico irripetibile sull'autovettura, per capire meglio le dinamiche che hanno portato alla morte della ragazza. L'incarico dell'esame peritale è stato affidato all’ingegnere Fausto Carelli Basile.

Uno degli aspetti principali dell'inchiesta della procura di Cosenza riguarda l'identificazione del conducente dell'auto al momento dell'incidente, una scoperta che potrebbe gettare luce sulle eventuali responsabilità penali di Molinari. Questo dato risulta essenziale per stabilire la correttezza delle accuse.

La parte civile ha scelto come proprio consulente tecnico Fabrizio Coscarelli, che sarà presente all'accertamento, assieme al medico legale nominato dalla famiglia Mirabelli, su richiesta dell’avvocato Guido Siciliano. La procura ha dato l'autorizzazione a tutti i consulenti coinvolti di partecipare al momento cruciale dell'indagine, previsto per il 20 settembre 2024.

L'indagine è coordinata dai pubblici ministeri Donatella Donato e Mariangela Farro, mentre Molinari è difeso dall'avvocato Nicola Rendace. Le conclusioni dell'accertamento potrebbero rivelarsi decisive per determinare le responsabilità e far chiarezza su quanto accaduto.