Camigliatello Silano: Una Perla Imbiancata, ma la Gestione Fa Acqua (e Neve) da Tutte le Parti
La neve trasforma Camigliatello in una fiaba invernale, ma traffico, caos e cattiva gestione rischiano di rovinarne la magia.
Camigliatello Silano: il fascino della neve incontra il caos organizzativo
La Dama Bianca è tornata e ha vestito Camigliatello Silano di un manto candido e incantevole, trasformando questo angolo della Sila in un paesaggio da cartolina. Ma basta uno sguardo alle immagini sui social per passare dalla fiaba al dramma: corso principale intasato, traverse impraticabili e un traffico che definire "congestionato" è un eufemismo.
Una perla della Sila, ma senza perla di organizzazione
Non fraintendiamoci: Camigliatello è uno dei luoghi più suggestivi della Calabria, un gioiello della Sila Grande che attira visitatori da ogni dove. Ma c’è un problema: non basta avere una natura spettacolare, servono anche un minimo di gestione e organizzazione, e qui, ahinoi, la situazione lascia parecchio a desiderare.
Con la neve arrivano i turisti, e con i turisti arriva il caos. Auto incolonnate, parcheggi selvaggi, strade che sembrano una pista di pattinaggio (senza i pattini) e un’aria che passa dall’incantato al "rassegnato".
Traffico e traverse: un disastro annunciato
Le immagini che circolano sui social parlano chiaro:
- Il corso principale di Camigliatello è diventato un serpentone di auto bloccate, con i poveri automobilisti che si trovano intrappolati in una versione calabrese di un film di sopravvivenza.
- Le traverse? Peggio che andar di notte. Neve accumulata ai lati, parcheggi improvvisati e una gestione che definire approssimativa è un complimento.
Chi riesce a raggiungere il cuore del borgo spesso si ritrova in preda a un dilemma: dove parcheggiare senza finire su una lastra di ghiaccio o bloccato per ore?
Ma il corso imbiancato è "bello per Instagram"
Va detto che la neve dona a Camigliatello un fascino irresistibile. Il corso, con i suoi negozietti e ristoranti, è una visione da fiaba. Ma questa magia dura poco quando ti ritrovi:
- A girare in tondo alla disperata ricerca di un parcheggio;
- A camminare su strade che sembrano piste di curling;
- A respirare smog da auto ferme in coda, piuttosto che aria fresca di montagna.
Insomma, il paesaggio è perfetto per una storia su Instagram, meno per una giornata tranquilla in famiglia.
Le soluzioni? Per ora, solo nei sogni
La gestione del turismo invernale a Camigliatello sembra non riuscire a tenere il passo con la crescente popolarità del luogo. Qualche idea per migliorare la situazione?
- Parcheggi organizzati: Creare aree dedicate fuori dal centro e prevedere navette per collegare i punti principali del paese.
- Gestione della neve: Sgombero tempestivo delle strade principali e delle traverse per evitare accumuli che bloccano tutto.
- Regolamentazione del traffico: Limitare l’accesso alle auto nelle zone più critiche durante i periodi di maggior afflusso.
Per ora, però, queste restano idee sulla carta, mentre i visitatori si trovano a fare i conti con una realtà ben diversa.
Critica o satira? Entrambe, con un po’ di rassegnazione
Camigliatello Silano è un luogo meraviglioso, su questo non c’è dubbio. Ma la cattiva gestione rischia di far passare in secondo piano la bellezza del territorio, trasformando l’esperienza di una gita sulla neve in una sfida per la sopravvivenza.
E così, mentre la Dama Bianca regala alla Sila la sua veste più bella, la gestione continua a cadere… come fiocchi di neve.