Sorpreso a caccia in giornata di silenzio venatorio, denunciato
Reggio, sequestrate anche munizioni detenute illegalmente
Un uomo è stato segnalato in stato di libertà ad Archi per aver cacciato in un giorno di silenzio venatorio, grazie all'intervento dei carabinieri della stazione locale, supportati dai membri dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria.
L'operazione
L'operazione svolta nella località "Garniti" ha portato alla scoperta di una grande quantità di munizioni detenute illegalmente. Nella casa di un residente sono state trovate e sequestrate circa 2300 cartucce a pallini di vari calibri, oltre a più di 70 cartucce a palla calibro 22, quasi 120 cartucce calibro 22, circa 50 cartucce calibro 38 special e oltre 5 chilogrammi di polvere da sparo.
Durante la stessa operazione, dopo una perlustrazione nella zona di "Fune", vicino a un casolare abbandonato in un'area collinare, i militari hanno rinvenuto un fucile a doppia canna calibro 20, anch'esso clandestino e in perfetto stato di funzionamento, insieme a ulteriori munizioni.
Il testo riporta due eventi distinti legati a violazioni della legge sulla caccia e sulla detenzione di armi e munizioni, avvenuti nella zona di Archi, un comune in Calabria. I soggetti principali coinvolti sono:
- L'uomo segnalato: Individuo accusato di aver cacciato in un giorno di silenzio venatorio, quindi violando le normative sulla caccia.
- Carabinieri: Forza di polizia locale responsabile dell'intervento, supportata da uno squadrone specializzato, che evidenzia la serietà della situazione.
- Caccia in giorno di silenzio venatorio: Questa violazione indica un comportamento irresponsabile e illegale, poiché i giorni di silenzio venatorio sono stabiliti per proteggere la fauna selvatica e garantire un equilibrio ecologico.
- Intervento dei carabinieri: Sottolinea l'attività di monitoraggio e controllo del territorio, nonché la cooperazione con lo Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria, evidenziando l'importanza della sicurezza e della legalità.
Descrive un'operazione che ha portato al rinvenimento di munizioni illegalmente detenute.
- Località "Garniti": Specifica il luogo dell'operazione, creando un contesto geografico.
- Detenzione illegale di munizioni: L'enorme quantità di munizioni sequestrate (2300 cartucce, polvere da sparo, etc.) indica un potenziale rischio per la sicurezza pubblica e suggerisce che il soggetto coinvolto potrebbe essere un cacciatore abusivo o una persona con intenti criminali.
- Tipologie di munizioni: La varietà di calibri menzionati evidenzia la pericolosità della situazione e l'ampiezza dell'arsenale trovato, che potrebbe essere utilizzato per attività illegali.
- Località "Fune": Indica un'altra area di perlustrazione, suggerendo che le operazioni di controllo sono state estese e sistematiche.
- Fucile a doppia canna: L'arma rinvenuta, definita clandestina e in perfetto stato di funzionamento, indica un ulteriore elemento di pericolo, potenzialmente destinato a reati violenti o di caccia illegale.
- Ulteriori munizioni: La presenza di altre munizioni insieme all'arma rafforza l’idea di una rete di illegalità e di un possibile traffico di armi nella zona.
Implicazioni Legali e Sociali
Violazioni della Legge: Gli eventi descritti sollevano seri interrogativi riguardo al rispetto delle normative sulla caccia e sulla detenzione di armi. La caccia in giorni di silenzio venatorio non solo infrange la legge, ma mette in pericolo la fauna locale e la sicurezza pubblica.
Rischi per la Sicurezza: La scoperta di un ingente quantitativo di munizioni e di un fucile clandestino rappresenta un potenziale rischio per la comunità locale. Armi e munizioni in circolazione possono essere utilizzate in attività criminali, aumentando il livello di violenza e insicurezza.
Ruolo delle Forze dell'Ordine: L'intervento dei carabinieri e dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria dimostra l'importanza di un'azione coordinata nella prevenzione e nel contrasto della criminalità. Questo rafforza la fiducia nella capacità delle forze dell'ordine di mantenere la sicurezza pubblica.
Il testo offre una panoramica su attività illegali legate alla caccia e alla detenzione di armi, sottolineando l'importanza del rispetto delle leggi e il ruolo attivo delle forze dell'ordine nel garantire la sicurezza. La combinazione di violazioni riguardanti la caccia e la detenzione di un'arma clandestina suggerisce una problematica più ampia di illegalità che potrebbe necessitare di interventi mirati e strategie di prevenzione più efficaci.