Sono quattro gli appuntamenti tra Opera & Danza che segnano il ritorno della lirica al Teatro Politeama di Catanzaro.

 

La rassegna, che vede l'avvio nel capoluogo di nuove collaborazioni tra realtà artistiche e produttive, è stata presentata nel foyer del teatro.
Si partirà il 18 novembre con "Baroque Suite", atto unico per la danza contemporanea, le arti performative e la musica classica barocca, una coproduzione di Ramificazioni Festival e Orchestra sinfonica Brutia.

 

In scena 30 musicisti ed un corpo di ballo di 30 elementi. Il 25 novembre sarà la volta dell'opera con "Cavalleria Rusticana & Pagliacci", coproduzione di Fondazione Politeama e Sicilia Classica Festival con l'Orchestra filarmonica della Calabria ed il Coro lirico Mediterraneo.

 

Il 22 dicembre la "Carmen" di Bizet a cura del Balletto di Milano. La chiusura il 4 gennaio con "La traviata".

 

"Il ritorno della lirica al Teatro Politeama - ha affermato il sindaco Nicola Fiorita che è anche presidente della Fondazione - è un grande segnale per la città perché è il frutto di impegni e sacrifici necessari a superare ristrettezze economiche e difficoltà operative.

 

Il teatro in queste settimane ha scoperto una nuova illuminazione, che insieme al rifacimento degli impianti di climatizzazione consentirà un importante risparmio energetico". "Mi emoziona poter annunciare gli appuntamenti di opera e danza - ha aggiunto - nel giorno in cui il compianto Mario Foglietti scomparve sette anni fa".

 

Il direttore generale Aldo Costa ha sottolineato "gli importanti sforzi profusi per mantenere il teatro sempre aperto e preservare la continuità degli eventi anche nei momenti più difficili", mentre il sovrintendente Gianvito Casadonte ha ricordato che "per costruire questo cartellone, è stata decisiva la collaborazione avviata con altre realtà artistiche, dalla Calabria alla Sicilia, che condividono la stessa mission e la stessa sensibilità".

 

"Siamo molto felici di debuttare con le nostre produzioni Cavalleria Rusticana, Pagliacci e La Traviata - ha commentato il direttore artistico di Sicilia Classica Festival, Nuccio Anselmo, affiancato dal baritono Giovanni Palminteri - in quello che è il più giovane tra i grandi teatri italiani".