GOVERNO, SLITTA LʼINCONTRO A PALAZZO CHIGI TRA PD, M5S E CONTE

L'incontro sul programma a Palazzo Chigi tra le delegazioni di Pd, M5S e il premier incaricato, Giuseppe Conte, è stato spostato alle 12. Conte deve cercare di ricomporre la frattura tra M5S e Pd che mette in serio dubbio la formazione del governo. Di Maio ieri aveva consegnato i 20 punti fondamentali per il MoVimento e "minacciato": "O si seguono questi, oppure meglio andare a votare".
Saltamartini (Lega): Guiderò commissione, scomposta richiesta Pd
"Dal Pd arriva la scomposta richiesta di dimissioni ai presidenti di commissione leghisti, tra cui io. Rammento che e' caduto il Governo, non il Parlamento, quindi noi continueremo a fare il nostro lavoro seriamente nell'esclusivo interesse dell'Italia". Lo scrive su Twitter la deputata leghista Barbara Saltamartini, presidente della commissione Attività produttive di Montecitorio.
Zanda (Pd): Di Maio poltronista, non ha chiuso con la Lega
"Di Maio accusa gli altri di volere le poltrone, ma il poltronista casomai è lui". Lo dice Luigi Zanda, tesoriere dem, in un'intervista al quotidiano 'la Repubblica'. Quando scadrà la pazienza del Pd? "I 5Stelle e il Pd sono molto diversi, direi che sono alternativi. Se oggi è diventato possibile immaginare un governo insieme, è solo perché bisogna difendere l'Italia dall'attacco alla democrazia parlamentare tentato da Salvini e poi perché la nostra condizione economica e sociale è cosi' grave da rendere molto pericoloso rimanere senza governo. Ma fare un governo con i 5Stelle - sottolinea - è una impresa difficile e rischiosa. L'ultima uscita di Di Maio rende la scalata per il nuovo esecutivo proibitiva. E si sa che, di proibitivo in proibitivo, le cose possono diventare impossibili. Vogliamo ricominciare con la chiusura dei porti? Con le visite ai gilet gialli? Con la pseudo legittima difesa? Con gli insulti all'Europa e ai magistrati? Con la chiusura di Radio radicale?".
Padoan (Pd): quota 100 va lasciata morire alla scadenza
"Il mio giudizio su quota 100 è stato e rimane molto negativo. Contrariamente a quanto veniva fatto credere non è un meccanismo che crea più occupazione, anzi riduce i posti di lavoro,ed è molto costoso. L`ipotesi di non cancellare quota 100 e lasciarla morire alla sua scadenza naturale, darebbe una importante stabilità al programma di governo". Lo dichiara a la Stampa l'ex ministro dell'Economia e oggi parlamentare Pd, Pier Carlo Padoan.