Parte ufficialmente la seconda edizione della stagione concertistica 2019 “L'Hera della Magna Grecia”: domenica 6 ottobre, nella chiesa dell'Immacolata alle ore 19, ci sarà l'anteprima della kermesse con il concerto del trio Basilio Timpanaro (clavicembalo), Picci Ferrari (soprano), Irene Timpanaro (voce recitante), in “Shakespeare in love” - Amore e musica nella cultura dell'eta Elisabettiana.

 

BASILIO TIMPANARO: Dopo essersi diplomato con lode in pianoforte e in direzione di coro, ha studiato clavicembalo e organo antico al Conservatorio di Rotterdam sotto la guida di David Collyer; vincitore di una borsa di studio biennale del Governo Olandese, si è poi perfezionato con Siebe Henstra presso il Conservatorio di Utrecht, dove ha conseguito il Diploma concertistico di clavicembalo. Ha inoltre partecipato a seminari e master classes di clavicembalo e organo tenute da T. Koopman, G. Leonhardt, J.B. Christensen, H. Vogel, L. F. Tagliavini, e di fortepiano da M. Bilson.

È tra i fondatori e principali animatori di importanti ensembles di musica antica quali lo Studio di musica antica “Antonio Il Verso” e Les Eléments. Ha inoltre svolto attività concertistica con diversi gruppi e orchestre (tra cui l’Ensemble “Elyma” di Ginevra, Cantica Symphonia di Torino, Het Hollands Kamerorkest, European Community Chamber Orchestra) e ha frequentemente collaborato con alcuni fra i cantanti e gli strumentisti più affermati nel campo della musica barocca (fra i quali G. Banditelli, M.C. Kiehr, C. Ansermet, G. Maletto, A. Bernardini, A. Grazzi, R. Minasi, E. Onofri – ha anche suonato in duo con A. Staier, eseguendo concerti a due cembali di J.S. Bach).

Ha suonato nell'ambito di alcuni tra i più importanti festivals europei di musica antica (come l'Holland Festival Oude Muziek di Utrecht, la Settimana Internazionale di Musica Medievale e Rinascimentale di Erice, i Festivals d’Ambronay, de La Chaise Dieu e di Beaune in Francia, la Settimana di Musica Sacra di Monreale, le stagioni di musica antica della Fondação Calouste Gulbenkian di Lisbona e dell’Ateneo Navarro di Pamplona) e ha collaborato alla produzione di opere barocche con enti lirici quali il Teatro Massimo di Palermo, il Maggio Musicale Fiorentino e il Festival Monteverdi di Cremona. Si è esibito in recital solistici, in Italia e all'estero, per importanti rassegne di musica antica e stagioni concertistiche: tra queste la stagione serale dell'associazione Amici della Musica di Palermo, la stagione di Piemonte in Musica, il festival Suona Francese e i concerti del Museo de Historia di Tenerife.

 

Ha partecipato, anche con esecuzioni dal vivo, a trasmissioni radiofoniche su RadioRai3.

Da clavicembalista e organista ha preso parte a diverse incisioni discografiche, alcune delle quali hanno ottenuto prestigiosi riconoscimenti dalla critica internazionale (Diapason d’Or, Premio Vivaldi, Gran Prix du Disque): La Dafne di Marco da Gagliano, il Combattimento di Tancredi e Clorinda, il Vespro della Beata Vergine e l'integrale delle Opere di Monteverdi sotto la direzione di Gabriel Garrido (per L’incoronazione di Poppea ha anche composto degli accompagnamenti concertati con violini), la Passione di N.S. Gesù Cristo di Jommelli con la Berliner Barock Akademie diretta da A. De Marchi, Il Secolo d'oro nel Nuovo Mondo ('600 latino-americano), e inoltre lavori di Corteccia, Rubino, Perez e Aliotti per le etichette Tactus, Symphonia, K617 e Butterfly Records-Teatro Massimo Palermo. Con Les Eléments ha recentemente inciso Venere, Amore e Ragione, Serenata di Alessandro Scarlatti, pubblicata, insieme al Concerto X dalle Dodici Sinfonie di Concerto Grosso, dall'etichetta La Bottega Discantica e un CD, per la casa discografica Brilliant, con l’integrale delle Sonates en Trio di Jacques-Martin Hotteterre e le Trascrizioni per cembalo solo di J. H. d'Anglebert delle Ouvertures orchestrali di J.B. Lully.  Per l'etichetta Stradivarius è recentemente uscito il CD "W. A. Mozart - Music for Harpsichord Four Hands", registrato in duo con Rossella Policardo.

Benché prediliga e privilegi, nella sua attività artistica, il ruolo di cembalista, sia come solista che come continuista, si dedica anche alla direzione al cembalo del grande repertorio strumentale e vocale barocco; tra le opere recentemente dirette: Les Plaisirs de Versailles di M. A. Charpentier (stagione dell’Ass. Musica antica “A. il Verso”) e, nel novembre 2014,  La finta parigina di D. Cimarosa, per la stagione dell’Opera National de Paris.

Laureato con lode in Musicologia presso l’Università di Bologna con una tesi sul basso continuo nella musica italiana del Seicento, ha curato per l’editore Alfieri&Ranieri l’edizione moderna delle cantate di A. Scarlatti custodite presso il Fondo Altieri di Noto.

Ha tenuto vari corsi di perfezionamento di clavicembalo e basso continuo e seminari sulla prassi esecutiva e la trattatistica della musica antica. Vincitore di concorso nazionale, è titolare della cattedra di clavicembalo e tastiere storiche presso il Conservatorio “V. Bellini” di Palermo.

 

PICCI FERRARI: (dal sito “Amici della musica Trapani) “Palermitana, sin da giovane mostra grande passione per la Musica Antica. Muove i primi passi col “Collegium Vocale Sigismondo D’ India”,sotto la guida di Claudia Carbi. Specializzatasi nel repertorio rinascimentale con Wolfgang Fromme, direttore del “Collegium Vocale Kolln”, si è successivamente perfezionata nel repertorio barocco con Cristina Miatello. Socio fondatore dell’ Associazione per la musica antica “Antonio il Verso”, ne è membro del Consiglio Direttivo sin dalle sue origini.Sotto la direzione del Maestro Gabriel Garrido ha cantato nei Festivals di Ambronnay, Beaune, La Chaise Dieux in Francia. Col Patrocinio del Consolato Italiano ha portato, assieme allo “Studio di musica antica”Antonio il Verso”in Francia ed Algeria un programma ricco del patrimonio musicale della Scuola Polifonica Siciliana. Ha partecipato attivamente alle produzioni musicali che, col titolo di “Orizzonti Barocchi” il Teatro Massimo di Palermo ha presentato nelle stagioni concertistiche dal 1994 al 2002. Recentemente ha preso parte, assieme alla Compagnia Figli d’ Arte Cuticchio,alla messa in scena de “Il Combattimento di Tancredi e Clorinda” su musiche di Claudio Monteverdi, eseguito al Teatro Massimo di Palermo nell’ambito della stagione concertistica 2011 e portato successivamente in tourneè in Italia e Francia. Si è esibita da protagonista nella ” Bauern Kantate” e “Kaffè Kantate” di Johan Sebastian Bach, ne ” La dafne” di M. da Gagliano e nel recente “Les plaisirs de Versailles” di Marc Antoine Charpentier. Ha registrato per le case discografiche Tactus, Quadriphonia, Synfonia, e K617”.

 

IRENE TIMPANARO: (dal sito Teatro dei Gordi) “Classe 1987, inizia la propria formazione teatrale frequentando a Palermo il corso per attori 2006/2007 della scuola Teatés, diretta dal regista e autore teatrale Michele Perriera. Nel 2010 si diploma come Attrice presso la Scuola Civica d’Arte Drammatica “Paolo Grassi”. Dal 2011 collabora con la compagnia Postop. Lavora come attrice in teatro, in televisione (prende parte a diverse edizioni dello show televisivo di Maurizio Crozza, su La7), come speaker in campo pubblicitario. Tra gli spettacoli a cui prende parte: nel luglio 2010, “Occhi gettati”, testo di Enzo Moscato, regia di Francesco Saponaro, presso il Piccolo Teatro Studio di Milano; nell’agosto 2014, “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare, regia e drammaturgia di Maurizio Schmidt e nel luglio 2015, “Decameron” di Giovanni Boccaccio, regia di Maurizio Schmidt, entrambi produzioni di Farneto Teatro. Conduce l’edizione 2014-2015 del laboratorio di alfabetizzazione teatrale CUT-OUT, organizzato dall’ass. cult. “C.U.T. La Torre” (Centro Universitario Teatrale) di Viterbo rivolto agli studenti dell’Università della Tuscia. Socia fondatrice dell’ ass. cult. “Teatro dei Gordi”.