Non ha mai dimenticato gli ultimi CIA Agricoltori Italiani ed è per questo che nasce Aidaldo-Cia, Associazione invalidi e datori lavoro domestico. Lo scopo è quello di rafforzare l’impegno che da sempre pone l’organizzazione a tutela delle categorie più svantaggiate.

"Cia non solo rappresenta le aziende - ha dichiarato il presidente Francesco Mazzei - ma adesso anche i più deboli. Avevamo il bisogno di creare in Cia un organismo per le categorie più fragili come gli invalidi, i domestici e colf".
L'importante associazione è stata presentata il 29 ottobre a Roma e, sempre nella capitale, l'8 novembre verrà ripresa contestualmente ad un tavolo dedicato alla riforma fiscale e alla legge di bilancio.

"Qualsiasi invalido - continua Mazzei - secondo le ultime norme Inps, avrebbe perso ogni beneficio pensionistico qualora avesse lavorato anche solo un'ora al giorno". E' per questo che Mazzei insieme al direttore INAIL hanno scritto al Ministro Orlando per tutelare questa fascia di cittadini e lavoratori. E' stato così che il provvedimento INPS è stato bloccato e la categoria è stata quindi tutelata.
Un'importante lavoro, quello di Aidaldo CIA, che permetterà così la tutela anche nella società di questa fascia più fragile.