Le donne della Marlane, l’ex fabbrica dei veleni con sede a Praia a Mare, molto più dei loro colleghi maschi operai, erano quelle che credevano più di tutti alle potenzialità di quello stabilimenti, alla crescita economica ed alla fine della fame che le loro famiglie avevano subìto nel dopoguerra. Molte di loro erano figlie di contadini.

 

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