Un sequestro beni di quasi tre milioni di euro è stato posto in essere dalla Guardia di Finanza a Crotone nei confronti di otto persone indagate per associazione a delinquere finalizzata all'evasione fiscale.
Due strutture -  alberghi resort  riconducibili ad un noto gruppo imprenditoriale, famose anche per l'organizzazione di banchetti, grandi eventi e cerimonie - sono state sottoposte ad amministrazione giudiziaria.

Il provvedimento scaturisce da attività investigative e da una verifica fiscale, effettuata nel 2019, all'esito della quale veniva contestata la sottrazione a tassazione di proventi per oltre 3 milioni di euro.


L'associazione utilizzava il metodo della sotto fatturazione dei corrispettivi ricevuti per l'attività di ristorazione fornita in occasione dei grandi eventi. Il sistema era certamente agevolato per il fatto che

normalmente i banchetti venivano pagati in denaro contante, pagamenti questi che non venivano registrati in contabilità.
Le "buste" che gli invitati regalavano ai novelli sposi in occasione delle cerimonie nuziali, quindi, diventavano guadagno "in nero" per la società.

Durante le indagini è stata trovata, una doppia contabilità, parallela a quella ufficiale, particolarmente strutturata e analitica. I finanzieri hanno così scoperto che lo "chef" della struttura teneva una sua personale e meticolosa rendicontazione dei singoli eventi, con la quantificazione precisa del numero degli ospiti


distinti per singola data. Allo chef era stato riconosciuto per questo un compenso extra pari a 1,50 euro per ognuno dei 127.000 ospiti che si sono recati presso l'albergo.