“Sanremo della Calabria M.D.D.” la kermesse dedicata ai ragazzi speciali

Il teatro Rendano, sabato 11 giugno, ha rappresentato “Sanremo della Calabria M.D.D.” Una kermesse che visto come concorrenti anche ragazzi speciali.

Lo spettacolo è stato organizzato e promosso dall’Associazione Cosentina “Movimento difesa dei disabili” creata e gestita dal Presidente Gianfranco Cristiano.

Lo spettacolo è stato una significativa e perfetta manifestazione di effettiva inclusione dove tutti i concorrenti hanno condiviso l’entusiasmo di partecipare insieme senza pregiudizi e senza nessuna discriminazione.

I concorrenti hanno presentato canti, balli in modo rispettoso delle loro abilità. Sono stati bravissimi nella loro manifestazione creativa. È la prima volta che la nostra città realizza questo tipo di rappresentazione dove l’inclusione è realmente fattiva e consapevole.

La nostra città inizia a manifestare la consapevolezza che essere inclusi significa soprattutto sentirsi accolti: appartenere a un gruppo di persone, a una società, godere pienamente di tutti i diritti e le opportunità che questa appartenenza comporta. All’interno dello spettacolo è stata presentata la sfilata di moda della stilista Anna Maria Coscarello.

Questa artista rappresenta il modello di donna capace di realizzare capolavori grazie alla sua creatività e al senso e gusto della bellezza vista come una categoria positiva del nostro contesto sociale non sempre rispettoso dei valori umani. Anna Maria Coscarello ha iniziato a dipingere durante il lockdown causato dalla pandemia da Covid.

I suoi dipinti sono un inno al colore, alla luce all’arte del bello. La perfezione di questi canoni artistici, l’ha trasferita nei tessuti spettacolari con i quali ha realizzato modelli e opere dove il colore, l’entusiasmo verso il bello hanno prodotto creazioni sublimi.

Questi capolavori hanno ulteriormente potenziato il successo della manifestazione rappresentata al teatro Rendano. In conclusione, lo spettacolo ha offerto il vero significato dell’inclusione inteso non come concetto vuoto,macome qualità essenziale dei diritti umani.