Alitalia porta a scuola EasyJet
C'è qualcuno che dice: "Purchè se ne parli...va sempre bene". La pubblicità, negativa o positiva che sia, è pur sempre pubblicità. Vero in parte perchè in alcuni casi il messaggio recapitato fa la differenza e la risposta di Alitalia ad Easyjet è assolutamente spietata, stavolta in senso positivo per la Calabria.
Probabilmente in risposta alla descrizione non certo "gradita" della compagnia arancione, Alitalia ha deciso di offrire sconti a chi intende recarsi in Calabria. All'interno del sito della compagnia di bandiera, infatti, una descrizione ben diversa della regione e dei suoi abitanti: "Unica per i suoi abitanti, che ti accolgono sempre a braccia aperte - si legge sul portale di Alitalia - Unica per i luoghi, incantevoli e suggestivi come il Parco Nazionale della Sila, sito di Eccellenza UNESCO. Unica per la sua storia segnata da opere senza tempo, come i Bronzi di Riace, e da personaggi che hanno reso famosa questa terra, come il Premio Nobel Renato Dulbecco. Unica per il suo mare che annovera ben 14 spiagge che hanno ottenuto, nel 2020, il riconoscimento della Bandiera Blu.
Unica perché è la Calabria.
E come te, non c’è nessuno".
Una descrizione certamente diversa, che può indurre i lettori a raggiungere la Calabria. Inutile nascondere che la criminalità organizzata ed il rischio sismico facciano parte delle caratteristiche della nostra regione, ma il legame con i viaggi ed il turismo, francamente, è sfuggito a tutti. Ed il perchè Easyjet abbia voluto indurre i lettori a "non visitare" la Calabria (non promuovendo al tempo stesso i suoi voli!!!), francamente, resta un mistero. A meno che non abbia voluto trasformare la regione in una zona in cui praticare il "dark tourism" o il turismo dell'orrore. Ma l'impressione è che sia trattato di un caso di "comunicazione dell'orrore".
Probabilmente in risposta alla descrizione non certo "gradita" della compagnia arancione, Alitalia ha deciso di offrire sconti a chi intende recarsi in Calabria. All'interno del sito della compagnia di bandiera, infatti, una descrizione ben diversa della regione e dei suoi abitanti: "Unica per i suoi abitanti, che ti accolgono sempre a braccia aperte - si legge sul portale di Alitalia - Unica per i luoghi, incantevoli e suggestivi come il Parco Nazionale della Sila, sito di Eccellenza UNESCO. Unica per la sua storia segnata da opere senza tempo, come i Bronzi di Riace, e da personaggi che hanno reso famosa questa terra, come il Premio Nobel Renato Dulbecco. Unica per il suo mare che annovera ben 14 spiagge che hanno ottenuto, nel 2020, il riconoscimento della Bandiera Blu.
Unica perché è la Calabria.
E come te, non c’è nessuno".
Una descrizione certamente diversa, che può indurre i lettori a raggiungere la Calabria. Inutile nascondere che la criminalità organizzata ed il rischio sismico facciano parte delle caratteristiche della nostra regione, ma il legame con i viaggi ed il turismo, francamente, è sfuggito a tutti. Ed il perchè Easyjet abbia voluto indurre i lettori a "non visitare" la Calabria (non promuovendo al tempo stesso i suoi voli!!!), francamente, resta un mistero. A meno che non abbia voluto trasformare la regione in una zona in cui praticare il "dark tourism" o il turismo dell'orrore. Ma l'impressione è che sia trattato di un caso di "comunicazione dell'orrore".