Al futuro dell’aeroporto S.Anna di Crotone è strettamente legato lo sviluppo sostenibile e turistico dell’intero territorio. Consentire l’ampliamento dello scalo pitagorico è strategico per intercettare ed attrarre quei flussituristici mossi dalla ricerca e dalla voglia di scoprire il patrimonio culturale, archeologico, identitario ed emozionale dei borghi dell’entroterra.

È quanto dichiara Cataldo Calabretta, commissario provinciale della Lega – Crotone sollecitando la
riunione di una nuova conferenza dei servizi che consenta di procedere nell’iter per avviare le gare
per il potenziamento dei collegamenti aerei.

Le nuove rotte garantite, entro la fine del mese di giugno, settimanalmente per Bergamo e per Bologna – aggiunge – rappresentano piccoli passi per il territorio crotonese, notoriamente tra i più poveri d’Europa e che, all’interno del più generale gap storico del Mezzogiorno, continua a far registrare il livello probabilmente estremo di isolamento infrastrutturale e quindi sociale ed economico. Una nuova conferenza dei servizi per l’aeroporto S. Anna – conclude Calabretta - passaggio che era stato già battuto nel maggio dell’anno scorso dalla compianta presidente di Regione della Calabria, Jole Santelli, è oltremodo dispensabile per un riposizionamento strategico della Calabria in Europa e
nel Mediterraneo.