Kiev accusa i russi di aver sparato su un istituto per bambini con disabilità nella regione di Lugansk. Il presidente russo Vladimir Putin si è congratulato con il capo della Repubblica Popolare (autoproclamata, ndr) di Donetsk Denis Pushilin per la festa nazionale della Repubblica di oggi, dicendo in un telegramma pubblicato sul sito del Cremlino di essere fiducioso in una vittoria.
La portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha detto che i contatti tra Russia e Ucraina nella sfera dei colloqui procedono. "I contatti sono in corso", ha detto a Radio Sputnik citata dall'agenzia russa Tass.

 

BIDEN E DRAGHI: 'IMPEGNO PER LA PACE'


Il premier italiano ha incontrato negli Usa il presidente americano: "Nel loro incontro nello studio Ovale Joe Biden e Mario Draghi hanno sottolineato il loro impegno a perseguire la pace sostenendo l'Ucraina e imponendo costi alla Russia", si legge nella sintesi del colloquio diffuso dalla Casa Bianca, dove per la prima volta dopo tanto tempo il presidente americano usa la parola "pace", su cui ha insistito il capo del governo italiano. Nel loro incontro Biden e Draghi, "di fronte alle sfide economiche globali create dalle azioni russe, hanno discusso misure volte a rafforzare la sicurezza alimentare e a rimodellare i mercati energetici globali". Biden e Draghi hanno "riaffermato la forte e larga partnership Usa-Italia riflessa nei profondi e duraturi legami tra i nostri popolo e i nostri paesi, di cui la nostra alleanza attraverso la Nato e la partnership Usa con la Ue sono componenti essenziali": lo si legge nella sintesi del colloquio diffuso dalla Casa Bianca, in cui i due leader hanno discusso i recenti sviluppi dell'invasione russa dell' Ucraina.

La ricerca di una via per la pace, su cui l'Italia e l'Europa si interrogano "seriamente". E la necessità concreta, urgente, di sbloccare al più presto i porti ucraini sul Mar Nero per evitare accanto alla crisi dell'energia di innescare anche una crisi alimentare. Mario Draghi, nella sua prima visita alla Casa Bianca da quando è presidente del Consiglio, porta a Joe Biden le priorità per l'Europa, e incassa il plauso del presidente americano per gli sforzi che l'Italia sta facendo, dall'inizio del conflitto, per raggiungere l'indipendenza dal gas russo. Aprire un canale diplomatico che porti a negoziati "credibili" è il messaggio di cui si fa portatore il premier italiano: lo dice nei primi minuti nello Studio Ovale, davanti ai giornalisti, e lo ripete nel colloquio faccia a faccia, durato più di un'ora: ""Molti in Europa condividono la nostra posizione unita nell'aiutare l'Ucraina, e nel sanzionare la Russia.

Ma si chiedono anche: come possiamo mettere fine a queste atrocità? Come possiamo arrivare a un cessate il fuoco? Come possiamo promuovere dei negoziati credibili per costruire una pace duratura?", ripete Draghi a Biden, mentre l'amministrazione Usa continua, come osserva anche il Washington Post, a mostrarsi scettica sulla possibilità di riavviare colloqui seri con Mosca. "Continuiamo ad essere aperti ad una soluzione diplomatica in Ucraina ma non vediamo nessun segnale da parte della Russia che voglia impegnarsi in questo percorso", ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki.

Sulla pace, le prime parole che emergono dal colloquio tra i due sono legate alla sola necessità che sia "l'Ucraina", e non altri, a indicarne le condizioni. Ma nella delegazione italiana c'è ottimismo sul fatto che il messaggio sia stato recepito alla Casa Bianca.

 

NUOVI AIUTI USA


La Camera Usa ha approvato a stragrande maggioranza il nuovo pacchetto di aiuti - militari, economici e umanitari - all'Ucraina da 40 miliardi di dollari proposto dal presidente americano Joe Biden. I nuovi finanziamenti sono passati con 368 voti contro 57 e probabilmente sarà approvato dal Senato entro la fine della settimana.