Oms, le polmoniti in Cina dovute a diversi patogeni
"Stiamo monitorando la situazione in Cina e, ancora una volta, abbiamo riscontrato un aumento complessivo delle infezioni respiratorie acute dovuto a una serie di diversi agenti patogeni, inclusa l'influenza, che è in aumento.
La polmonite da Mycoplasma è aumentata negli ultimi due mesi e ora sembra essere leggermente in declino". Lo ha dichiarato Maria Van Kerkhove, responsabile tecnica per la pandemia di Covid dell'Oms. "Stiamo collaborando con le nostre reti cliniche e con i medici che lavorano in Cina per comprendere meglio la resistenza agli antibiotici, che è un problema in tutto il mondo".
Intanto in Olanda è in corso una crescita inconsueta di polmoniti nei bambini che è maggiore anche rispetto agli anni precedenti alla pandemia. Lo conferma l’ultimo rapporto sulle polmoniti del Netherlands Institute for Health Services Research (Nivel) da cui emerge che la fascia più colpita è quella tra i 5 e i 14 anni.
Nella settimana compresa tra il 20 e il 26 novembre, il tasso di polmoniti nella fascia di età compresa tra i 5 e i 14 anni è risultato pari a 130 casi ogni 100 mila bambini; un tasso quasi triplo rispetto al picco dello scorso anno quando sono stati registrati 58 per 100 mila bambini.
Tassi sopra la media anche nella fascia 15-24 anni in cui sono stati registrati 38 casi per 100 mila, mentre nei bambini più piccoli (0-4 anni), anche se i casi sono in aumento, restano inferiori rispetto al periodo pre-Covid. Nell’ultimo mese nel Paese è stato registrato anche un aumento dei casi di pertosse che ha raggiunto livelli superiori agli ultimi tre anni.