"Questo luogo deve essere un segnale forte che arriva alle Istituzioni nazionali ed europee: tutti hanno diritto di partire, tutti abbiamo il dovere di accogliere".

A dirlo don Marco Pagniello accompagnando la consegna del cimitero dei migranti realizzato dalla Caritas nella frazione di Armo, a Reggio Calabria.

"Caritas Italia ha da subito sposato questo progetto - ha aggiunto - sostenendolo con le proprie risorse e supportando il grande sforzo fatto dal territorio". Poi una semplice preghiera rivolta ai 45 loculi realizzati grazie ai fondi dell'8xmille della Chiesa Cattolica che nella loro semplicità hanno dato dignità e decoro alla morte di 45 migranti avvenuta nel giugno 2016 durante la traversata nel Mediterraneo.

Con l'arcivescovo metropolita di Reggio Calabria-Bova, sacerdoti, rappresentanti di altre comunità religiose, il sindaco ff Paolo Brunetti, quello della Città Metropolitana Carmelo Versace, il prefetto Massimo Mariani, la direttrice della Caritas di Reggio-Bova, Maria Angela Ambrogio, i volontari in prima linea nell'accoglienza. Nel giugno 2016, fu l'Amministrazione comunale a rendere disponibile uno spazio per la sepoltura. Allora, c'era solo qualche fiore a ornare i cumuli di terra, senza nome, allineati uno accanto all'altro.

L'impegno e l'attenzione della Diocesi Metropolitana, con i fondi dell'8xmille alla Chiesa Cattolica, nell'ambito di un progetto nazionale, ha fatto realizzare i 45 loculi in pietra che adornano le tombe. Progetto a sostegno della quale  attivata anche una raccolta fondi promossa dall'attivista Martin Kolek ed altri volontari impegnati nel salvataggio in mare dei naufraghi. Una stele recita versetti della Genesi, scritti in italiano, inglese e francese. Accanto, a formare un monumento, una seconda stele con raffigurate l'Africa e l'Europa.

"Non bisogna più parlare di emergenza sbarchi, è ormai un fenomeno sistemico, che va affrontato con strumenti ordinari" ha affermato il prefetto Mariani informando che in occasione della sua visita a Reggio, il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese ha annunciato l'invio di maggiori risorse per i territori coinvolti dai flussi migratori.