Si completa il nuovo Consiglio Regionale con la riconferma di Pietro Molinaro
, già precedentemente in carica durante il Governo Santelli. Con Molinaro, si insedia anche Domenico Giannetta, anch'esso già precedentemente consigliere, chiudendo - così - la fase delle surroghe degli eletti al Parlamento, a seguito dalle sostituzioni di Fausto Orsomarso con Sabrina Mannarino per Fratelli d’Italia e di Nicola Irto con Giovanni Muraca per il Pd.


"Sento forte la responsabilità verso la comunità regionale - dichiara Molinaro - Da oggi continua, anche se non si è mai interrotto, il mio impegno politico nel Consiglio Regionale della Calabria.



Ringrazio il Presidente del Consiglio Filippo Mancuso, il Presidente della Giunta Regionale Roberto Occhiuto, gli Assessori, il Gruppo Consiliare della Lega e tutti i colleghi Consiglieri Regionali per l’accoglienza. Ringrazio tutti gli elettori e militanti che mi hanno e continueranno ad esprimermi fiducia e sostegno e che mi consentono di stare dentro con passione e spero con competenza, alle dinamiche economiche, sociali, politiche e culturali. "


 

Molinaro prende piede a seguito delle dimissioni del capogruppo di Forza Italia Giovanni Arruzzolo, e della capogruppo della Lega Simona Loizzo, che ha scelto di rappresentare la Calabria al Parlamento Nazionale, per la quale non sono mancati i saluti e l'augurio di un buon operato futuro 


 

"Mi ritrovo in un confermato assetto istituzionale di centro-destra - continua Molinaro - assonante con quello nazionale, e questo ci permette di poter generare frutti di ancora maggiore collaborazione perché la Calabria ha bisogno di cittadinanza attiva, opere, imprese, lavoro. In questo anno, dopo l’interruzione della precedente legislatura non mi sono distratto; fare politica non è solo candidarsi alle elezioni, ma anche e soprattutto seminare e contribuire a risolvere problemi ogni giorno sul territorio. Ho potuto apprezzare l’azione di governo che il Presidente Occhiuto autorevolmente sta portando avanti. l mio impegno, insieme a tutto il Consiglio, è quello di una traduzione politica che deve avere il coronamento in una propositività legislativa che sappia mettere insieme povertà, emarginazione, salute, lavoro, economia, ambiente - conclude - Sento forte in me la responsabilità verso la comunità regionale e metterò tutto me stesso per aumentarne la partecipazione, servire le persone e non servirsi degli incarichi. La mia e nostra forza è di costruire una Calabria migliore."