"Più dell'80% dei nostri ragazzi è a scuola in presenza".

Così il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi a margine della visita al Campo di Fossoli, nel Modenese, per il 'viaggio della memoria'.

 

"Noi dobbiamo, così come avevamo promesso, seguire l'andamento della pandemia semplificando man mano che andiamo avanti.

Lo facciamo con delle norme e quindi lo faremo nel consiglio dei ministri di inizio settimana". Così il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi a proposito delle regole sulle quarantene a scuola. "I presidi chiedono un'accelerazione delle semplificazioni sulle quarantene? Bisogna essere molto cauti". "Io capisco che le famiglie e i presidi vogliano delle semplificazioni.

Capisco anche il tema delle quarantene, però sono quelle cose che stanno fra la scuola e la salute e quindi bisogna essere molto cauti e molto attenti", precisa il ministro.

"Noi siamo cauti e attenti però siamo anche attenti alle richieste delle famiglie e quindi anche delle scuole. Lo facciamo a inizio settimana e lo facciamo come sempre con una decisione collettiva.

Queste cose non le fa il ministro dell'Istruzione o il ministro della Sanità, lo fa tutto il governo insieme", spiega Bianchi.