Strappate alla loro vita senza una reale ragione, se non quella di esser nata donna. La violenza di genere, fenomeno che rappresenta una realtà cruda e grottesca a cui ancora ad oggi dobbiamo far fronte, è il tema di cui il comune di Corigliano-Rossano sta discutendo al fine di avviare una Rete Antiviolenza Territoriale.

 

Che sia una madre, una sorella, un’amica, è silenzioso il grido di queste donne che subiscono il deterioramento dei propri diritti sotto una cruda omertà, vivendo il terrore, spesso, di non poter denunciare.

 

La Calabria, come il meridione, è tra le protagoniste di scenari misogini e sessisti, che proiettano, in qualche modo, la donna in una posizione di vulnerabilità. A dimostrare ció sono i dati ISTAT che, nel 2019, riportano i valori ripartizionali compresi tra 0,30 omicidi per 100mila donne residenti del Sud. Sulla base di questo scenario, nei giorni scorsi, l’assessore alla Città della Cultura e della Solidarietà, Donatella Novellis, la Dirigente del Settore Servizi alla Persona, Tina Alessandra De Rosis, con il Presidente dell’Associazione Mondiversi Onlus, Antonio Gioiello e la Responsabile del Centro Antiviolenza “Fabiana Luzzi”, Luigia Rosito, hanno incontrato il Commissario ASP di Cosenza, Vincenzo Carlo La Regina e il Direttore Sanitario ASP di Cosenza Martino Maria Rizzo per affrontare e trovare , realmente, una soluzione valida alla tutela di queste vittime. 

“Sono grata al Commissario La Regina e al Direttore Rizzo per l’utile e proficuo momento di dialogo e riflessione su un tema così delicato” asserisce Novellis; facendo luce su tutto il percorso da mettere in atto nel momento in cui si interviene su un soggetto vittima di violenza: dalla messa in sicurezza alla collocazione in case rifugio. La speranza è quella di contrastare il terrore di queste donne, spesso accompagnate da figli minori, nel ribellarsi a questa mostruosità, avendo modo di denunciare sotto protezione.

“Sono certa che, con la collaborazione dei soggetti preposti e coinvolti” conclude Novellis “si arriverà alla costruzione di uno strumento di intervento, protezione e prevenzione efficace, utile a fornire risposte immediate alle sempre più urgenti situazioni di emergenza che ci troviamo ad affrontare”.

Di Francesca Achito