Ben tornati a tutti i miei lettori , oggi voglio parlarvi di un panettone molto particolare. Ormai sono tanti, tra pasticceri e chef blasonati che propongono i loro panettoni.

Io però oggi voglio degustare con voi un panettone molto particolare aromatizzato al Solarys vino passito delle Cantine Spadafora1915. Prima di iniziare però voglio farvi sentire come ha voluto descrivere il panettone il titolare dell'azienda Ippolito Spadafora .

«Abbiamo voluto realizzare un Panettone artigianale al Solarys Bianco semplice, autentico, senza eccessi, senza canditi, senza farciture, un dolce di alta pasticceria. Un panettone come lo ricordiamo nella nostra infanzia, il ricordo delle cene natalizie con i nonni, il ricordo della tradizione, il profumo della famiglia...».

Da qui ho deciso di partire per questa mia food Experience e come sempre userò l'analisi sensoriale per apprezzarlo al meglio in tutta la sua semplicità.

Quando ho aperto questo panettone alla vista non mi ha colpito, forma tipica del panettone senza nessuna nota particolare, l'impasto è soffice con un' alveolatura uniforme.

La crosta è senza bruciature e ben salda alla pasta, buona presenza di uvetta. All'olfatto si sente la differenza, sono subito stato inebriato dal suo profumo, all'inizio ho sentito il tipico odore del pane appena sfornato, successivamente quando l'ho aperto si è sentito l'odore del passito, non intenso ma piacevole e poco persistente. Si nota la sua perfetta lievitazione dal fatto che al cuore risulta abbastanza consistente e compatto.

Ma il suo punto di forza amici miei è al palato! Fantastico, molto equilibrato con una persistenza gradevole, il passito si sente ma non è invadente, predominante ma equilibrato e piacevole, non secco.

Risulta soffice che si scioglie in bocca e non è difficile da masticare. Ho gradito anche la presenza dell'uvetta aromatizzata al passito, partiamo dal presupposto che io non amo tanto l'uvetta, ma con questo panettone si abbina alla grande.

In bocca è molto equilibrato, la dolcezza si sente ma non in modo troppo persistente, sul finale si sente anche una nota leggermente acidula tipica dei panettoni a lievitazione naturale, il tutto molto armonico in bocca e gustoso.

Vi do appuntamento alla prossima ricetta.