Negli ultimi 15 anni in Italia è aumentato del 35% (+4,4 milioni) il numero di consumatori saltuari di vino e parallelamente sono diminuiti del 22% i consumi quotidiani.


E' quanto emerge dal'Osservatorio di Unione italiana vini (Uiv) sui dati Istat, secondo il quale oggi i consumatori sono 29,4 milioni, il 55% della popolazione. Si tratta di una platea trainata dalle donne (+12% contro -2% dei maschi), che non rinuncia alla bevanda alcolica nazionalecon un approccio diverso rispetto al passato.




Tornando al vino negli ultimi 15 anni ha aumentato la platea del 4%, tra i consumatori quotidiani (12 milioni), dove se resiste la fascia over 65, e cala 38% quella dei giovani (25-34 anni), del 48% tra i 35-44 anni e del 26% tra i 45-54 anni. Il trend si inverte se si considerano i consumatori saltuari (+35%), e in particolare quelli di età superiore: oltre i 45 anni, infatti, l'incremento è del 53%, 4 milioni in più.

Complessivamente, rilevano le elaborazioni dell'Osservatorio Uiv, lo scorso anno i consumatori quotidiani di vino hanno stappato 461 milioni di bottiglie in meno rispetto al 2008, mentre i saltuari hanno aumentato i volumi acquistati per un equivalente di 344 milioni di bottiglie.