Stop alla psicosi collettiva nei supermercati, può generare effetti speculativi e mettere in difficoltà le filiere.
L'appello arriva da Cia, Commercianti indipendenti associati, costituita da imprenditori dettaglianti indipendenti tra le cooperative associate in Conad.

"Come già in altre situazioni di emergenza, ad esempio durante la pandemia, si sta manifestando una sorta di psicosi collettiva, anche alimentata dal tam tam mediatico e social, che produce una corsa all'acquisto indotta dalla paura soprattutto su alcuni generi primari come farina, pane e olio - spiega Cia-Conad - Tutto ciò mette in difficoltà le filiere interessate, innescando direttamente indesiderati effetti speculativi che producono un aumento immediato dell'ansia e della reazione emotiva, così come dell'inflazione.

Come sempre siamo impegnati al massimo per mantenere approvvigionati gli scaffali dei nostri punti vendita - sottolinea - e difendere per quanto possibile il potere di acquisto dei nostri clienti e dei consumatori in generale".

La rete associata è presente in Emilia-Romagna, Repubblica di San Marino, Marche, Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Milano e alcune province della Lombardia.