L'appello della Algieri: astenersi dal votare significa essere complici della malapolitica
"Manca poco alle elezioni regionali e mai come questa volta è importante andare a votare". Inizia così la riflessione di Graziella Algieri, candidata al consiglio regionale della Calabria con la lista Presidente Luigi de Magistris, riguardo all’importanza del voto.
“Sono sempre di più gli astenuti in cabina elettorale, perché nella politica non credono più – continua l’avvocato di Corigliano-Rossano - ed è proprio per questo che è necessario cambiare tutto dall’interno: dobbiamo tornare ad infondere fiducia nei calabresi. L’unico modo per farlo è la limpidezza delle nostre azioni e, prima ancora, delle nostre persone”.
Graziella Algieri, che per la prima volta si candida ad un ruolo istituzionale, ha spesso dichiarato di star facendo la sua parte per cambiare le sorti di una regione troppo bella per versare nelle condizioni attuali: “mi piace sempre raccontare la fiaba del colibrì – dice la Algieri - che durante un incendio in una foresta, trasporta l’acqua nel suo piccolo becco cercando di estinguere le fiamme mentre viene deriso dagli animali più grossi e in fuga. Il colibrì resiste e, sebbene le sue forze siano minime, si impegna per fare la sua parte: “è proprio questo lo spirito che io ho adottato in questa competizione elettorale, ognuno di noi dovrebbe fare la sua parte per cercare di cambiare le cose. Non è più tollerabile stare fermi a guardare e a lamentarsi, adesso è il momento di agire, adesso è il momento di cambiare, adesso è il momento di andare a votare. Chi si rifiuta di andare a votare non avrà più diritto a lamentarsi ed avrà agevolato il solito politico che da anni determina le sorti della nostra Regione con il classico pacchetto di voti clientelari.
I vecchi politici da destra a sinistra che da 20 anni gestiscono la Calabria desiderano proprio l'astensionismo, anzi sostengono l'astensionismo così da determinare con il loro pacchetto voti e senza sforzo alcuno le sorti della Regione. Chi rifiuta di votare è complice del vecchio sistema e della malapolitica ed è corresponsabile di questo disastro e della negazione di ogni nostro diritto, prima di tutto quello della salute. Finitela di lamentarvi dalla finestra dei social e in riva al mare, identificate le persone nuove e andate a votare, questa volta un terzo polo civico esiste e la possibilità del cambiamento è reale”.
Una rivoluzione gentile, la definisce de Magistris, capace di arrivare dove nessuno è arrivato mai, con la semplicità. Graziella Algieri, che dell’industria e dello sviluppo economico ha fatto il perno della sua campagna elettorale, continua senza sosta la sensibilizzazione al voto: “è necessario che anche i giovani dimostrino l’amore per la loro Calabria.
Il voto, ribadisce la Algieri, è l’arma più potente proprio perché la vera rivoluzione, come diceva qualcuno, si fa con la matita in mano.