Il procuratore generale della Corte dei Conti Alberto Avoli e il comandante generale della Guardia di Finanza Giuseppe Zafarana hanno siglato un protocollo d'intesa per rafforzare la collaborazione tra i due enti, con

particolare riferimento alle modalità di conduzione delle indagini.

    Il memorandum prevede, tra l'altro, l'istituzione di un Comitato tecnico permanente composto da 4 componenti (2 Pubblici Ministeri contabili individuati dal Procuratore Generale, il

Capo del III Reparto Operazioni della Gdf e il Comandante del

Comando Tutela Economia e Finanza) che si occuperà di promuovere

il confronto su tematiche di interesse operativo, individuando

quelle fattispecie che generano danni erariali e che presentano

aspetti di rilievo e maggiore ricorrenza ai fini delle analisi.

  L'accordo consentirà un costante e reciproco scambio di

conoscenze nonché di migliorare le procedure, anche

implementando le trasmissioni telematiche dei dati. Particolare

attenzione è dedicata poi al ruolo del Nucleo Speciale Spesa

Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie, il reparto deputato

alla tutela delle uscite di bilancio e referente operativo della

Procura Generale della Corte dei Conti. L'intesa - sottolinea il

comando generale della Gdf - arriva in una situazione

"imprevista ed eccezionale" dovuta all'emergenza Covid, in cui

le due istituzioni "saranno chiamate, ancora di più, a unire le

forze affinché sia assicurato il corretto impiego dei fondi

pubblici".