Mormanno: 700 mila euro dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per far nascere un polo sportivo
Recuperare la memoria di un luogo che fa parte della storia della comunità e trasformarlo in un polo unico sportivo capace di accogliere diverse discipline sportive. E' il sogno dell'amministrazione comunale di Mormanno ipotizzato nell'area attorno al nascente Palazzetto dello Sport che diventerà realtà grazie ad un finanziamento «di portata storica» - sottolinea il sindaco, Giuseppe Regina - che assegna al comune del Pollino 700mila euro da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il luogo «sfregiato nel passato da una scelta tecnica incomprensibile che vide nascere il palazzetto dello sport al centro dell'ex campo sportivo - ricorda il sindaco Regina - rendendolo di fatto inutilizzabile, grazie ad un progetto di riqualificazione da noi pensato e candidato ad un bando della Presidenza del consiglio dei Ministri, ci consentirà di realizzare un campo di calcio ad 11 polivalente di ultima generazione, permettendoci di realizzare così un polo sportivo unico».
«Questa ennesima idea che trova finanziamenti adeguati alla sua realizzazione - hanno sottolineato Flavio De Barti, consigliere delegato allo sport, e Giuseppe Fasano, consigliere delegato alle infrastrutture - premia non solo la nostra capacità progettuale, ma anche tutti quei cittadini che anni fa raccolsero le firme per allocare il palazzetto in un altro luogo, ed i tecnici che insieme al nostro esecutivo hanno lavorato alla progettazione, ripensando lo spazio e dandogli nuova vita e un rilancio complessivo dell'area».
Ora si attiveranno, grazie alla parte tecnica del comune, tutti gli atti propedeutici per far sorgere il polo sportivo unico li dove è stato immaginato. «Lo sport - ha chiosato il sindaco, Giuseppe Regina - ha da sempre una lunga tradizione a Mormanno. Con questa nuova opera ridaremo alle future generazioni gli spazi adeguati per irrobustire quella cultura legata ad una vita sana, all'aggregazione ed al rispetto delle regole, che lo sport sà creare ed educare».