Il Mate: Una Tradizione Arbëreshë Conservata nei Paesi di Lungro e Oltre
Il mate conferma come tradizione viva e significativa, unendo passato e presente, e contribuendo a preservare l’identità arbëreshë nei paesi di Lungro e oltre
Il mate, una bevanda che ha radici antichissime nelle culture del Sud America, ha trovato una casa inaspettata in alcune comunità dell’Italia meridionale, tra cui i paesi Arbëreshë come Lungro. Questa bevanda, tradizionalmente consumata nelle aree del Paraguay, Uruguay, Argentina e Brasile, è diventata un simbolo di convivialità e condivisione anche in alcune comunità Arbëreshë, portata da lontani legami storici e culturali. A Lungro, un piccolo paese in provincia di Cosenza, e in altre comunità della Calabria e Sicilia dove vivono gli Arbëreshë, il mate è stato adottato come parte integrante della vita quotidiana e delle tradizioni locali.
Gli Arbëreshë: Una Comunità Fiera delle Proprie Tradizioni
Gli Arbëreshë sono una minoranza etnica di origine albanese che si insediò in Italia a partire dal XV secolo, fuggendo dalle invasioni ottomane. Si stabilirono principalmente nelle regioni meridionali, in particolare in Calabria, Basilicata, Sicilia e Molise, dove riuscirono a conservare la loro lingua, i loro costumi e le loro tradizioni religiose, tramandandoli di generazione in generazione.
I paesi come Lungro, San Demetrio Corone, Firmo e molti altri sono ancora oggi il cuore pulsante di questa cultura. Gli Arbëreshë hanno mantenuto con orgoglio il loro patrimonio culturale, ma sono anche una comunità che ha accolto influenze culturali da altri popoli. È proprio in questo contesto che il mate, una bevanda apparentemente distante dalla tradizione europea, ha trovato una sua dimensione e importanza.
L’origine del Mate e la sua Diffusione tra gli Arbëreshë
Il mate è una bevanda ottenuta dalle foglie di yerba mate (Ilex paraguariensis), una pianta originaria delle foreste pluviali del Sud America. È consumata come un’infusione e servita in una zucca scavata chiamata calabash o mate, da cui prende il nome, e bevuta attraverso una cannuccia metallica chiamata bombilla. Il mate ha una storia millenaria tra i popoli indigeni sudamericani, i Guaraní, che lo utilizzavano per le sue proprietà stimolanti e salutari.
La diffusione del mate tra gli Arbëreshë, in particolare a Lungro, è legata alla storia delle migrazioni e delle connessioni con l’America Latina. A partire dal XIX secolo, molti italiani emigrarono in Sud America in cerca di lavoro e migliori condizioni di vita, e tra loro c'erano anche molti Arbëreshë. Molti emigranti italiani, inclusi quelli di origine Arbëreshë, si stabilirono in Argentina e Uruguay, paesi dove il mate è considerato la bevanda nazionale.
Gli emigranti, ritornando in Italia, portarono con sé la tradizione del mate, che divenne rapidamente parte della vita quotidiana anche nei paesi Arbëreshë. In questo modo, il mate, pur essendo una bevanda sudamericana, è stato accolto calorosamente tra le famiglie di Lungro e altre comunità Arbëreshë, dove è tuttora bevuto e considerato un simbolo di ospitalità e unione.
Il Rito del Mate tra gli Arbëreshë
Così come avviene in Sud America, il mate non è semplicemente una bevanda, ma è anche un rituale sociale e di condivisione. Negli Arbëreshë, il consumo del mate si svolge in modo molto simile a quello tradizionale sudamericano: la bevanda viene preparata e servita in un'unica tazza da cui tutti bevono a turno. Il mate viene passato da persona a persona, simboleggiando l'amicizia e il rispetto reciproco. Questo rito del condividere la stessa tazza rinforza i legami comunitari e favorisce la socialità.
Nelle case di Lungro, è comune vedere le famiglie riunite intorno al tavolo a sorseggiare mate, soprattutto nei momenti di riposo o dopo i pasti. Come avviene in Argentina o Uruguay, il mate viene preparato con cura: le foglie di yerba vengono versate nel mate, si aggiunge l’acqua calda ma non bollente, e si lascia che l'infusione prenda sapore. Ogni persona beve dalla bombilla e poi passa la tazza a un’altra, continuando fino a quando il mate non è terminato o “lavado” (lavato), cioè quando le foglie non rilasciano più il loro caratteristico sapore amaro.
Le Proprie Caratteristiche Benefiche e la Cultura del Benessere
Il mate è conosciuto per le sue proprietà benefiche. Contiene caffeina, vitamine e minerali come il potassio e il magnesio, ed è apprezzato per i suoi effetti stimolanti e rinvigorenti. Inoltre, è considerato un ottimo antiossidante, ed è stato associato a benefici per la digestione e il rafforzamento del sistema immunitario. Per queste ragioni, gli Arbëreshë di Lungro e di altre comunità hanno accolto il mate non solo come una bevanda conviviale, ma anche come un modo naturale per promuovere il benessere.
Molti anziani nelle comunità Arbëreshë bevono il mate quotidianamente, sia per i suoi effetti rinvigorenti che per il piacere di mantenere vive le tradizioni trasmesse dagli emigranti che, tornati dal Sud America, hanno portato questa usanza nel cuore della Calabria.
Il Legame con la Tradizione e la Conservazione Culturale
Per la comunità Arbëreshë, la tradizione del mate è una testimonianza del continuo scambio culturale che caratterizza la loro storia. La loro identità si fonda sulla conservazione delle antiche radici albanesi, ma anche sull’apertura verso altre culture. Questo rende il mate un simbolo di apertura, adattabilità e resilienza culturale.
A Lungro, questa bevanda è diventata un simbolo della loro capacità di abbracciare influenze diverse, senza mai perdere di vista la propria identità. Il mate è consumato durante le riunioni familiari, durante le festività religiose e sociali, e ha acquisito un ruolo centrale anche nei momenti di riflessione spirituale e preghiera.
Le Festività e il Mate
Una Tradizione che Persiste
Durante le principali festività Arbëreshë, come la Pasqua o la festa patronale, il mate è spesso preparato e condiviso tra i partecipanti. Nelle celebrazioni religiose, che includono processioni e riti bizantini, il mate rappresenta un modo per concludere i momenti di preghiera e festa con un gesto di unione e condivisione.
La conservazione del mate in queste comunità non è solo un atto di memoria storica, ma anche un modo per riaffermare l’importanza delle relazioni umane e della comunità. Ogni sorso di mate è un simbolo di appartenenza e di continuità, un legame che unisce generazioni passate e presenti, e che attraversa continenti e culture.
Il Mate come Ponte tra Culture
Il mate, da bevanda tradizionale sudamericana, è divenuto parte della vita quotidiana degli Arbëreshë di Lungro e di altre comunità in Calabria e Sicilia. Attraverso questa semplice bevanda, si è creato un ponte tra le comunità migranti e quelle locali, fondendo tradizioni antiche con nuove esperienze. Il mate non rappresenta solo un piacere del palato, ma è anche un simbolo di unione, di condivisione e di appartenenza culturale.
Nelle comunità Arbëreshë, bere mate non è solo una questione di abitudine, ma un gesto intriso di storia, significato e rispetto per il passato. È una dimostrazione di come le culture, pur mantenendo le loro radici, possano accogliere influenze esterne e arricchirsi attraverso il contatto con altre tradizioni. Un sorso di mate in un paese come Lungro è, in definitiva, un atto di celebrazione della diversità culturale e del valore delle tradizioni condivise.